COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] nella FUCI e a contatto con autentici maestri dello spirito come quelli appena indicati, il C. maturò la sua vocazione al sacerdozio. Fu ordinato dal cardinale D. Minoretti il 30 maggio 1931, proprio nel momento in cui sui circoli fucini e più in ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] davanti a Dio e al prossimo. Venne inoltre eliminata la differenza tra clero e laicato nella Chiesa e affermato il sacerdozio universale dei credenti. Fu infine introdotta la distinzione tra potere civile ed ecclesiastico che avviò il processo di ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di redigere per chiunque dalle Gallie avesse voluto recarsi a Roma e, infine, sanciva l'esigenza, per gli aspiranti al sacerdozio, di percorrere gradualmente tutti i passaggi degli ordini clericali sulla base di 1 Timoteo 3, 6 e del canone 2 di ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] la data della celebrazione della Pasqua. Come Blasto, sarà stato contemporaneo di V. anche un altro presbitero romano destituito dal sacerdozio e ricordato insieme a lui da Eusebio (ibid. V, 15), Florino, cui Ireneo di Lione indirizzò una lettera che ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] : in origine nomi comuni, il primo per «re della città» e il secondo per «signora». Al culto attendeva un sacerdozio ben organizzato, diviso in varie categorie. I santuari erano frequentemente all’aperto, costituiti da stele o pilastri circondati da ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] valorizzato il compito della donna nella Chiesa, pur confermando la posizione tradizionale quanto alla sua esclusione dal sacerdozio (Dich. Inter insigniores, 15 ott. 1976); approfonditi i problemi dell'evangelizzazione e della catechesi agli uomini ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] di Bologna cui partecipò fino al marzo 1958; nel frattempo, avendo maturata la decisione di accedere al sacerdozio, il card. Lercaro, ottenuta l'autorizzazione da Giovanni xxiii, procedette a un'ordinazione ''immediata'' (gennaio 1959). Sempre ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] giudice, senza che gli si presentasse alcuna occasione per emergere. A questo periodo risale la sua scelta definitiva per il sacerdozio: egli, che fino a quel momento aveva evidentemente ricevuto soltanto la tonsura, prese, tra il 24 novembre e il 31 ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] la cura per il miglioramento del costume degli ecclesiastici, l’attività sociale e benefica del clero: l’importanza del sacerdozio, che era stato elemento vitale sin dagli inizi della Chiesa cattolica, ne risultò ancora accresciuta, anche se qualche ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fra il prevalere dei rigoristi e l'avanzata dei probabilisti. A tutti i pontefici è cara la santità del sacerdozio e, davanti alle prime avvisaglie di una soppressione del celibato ecclesiastico, gli ammonimenti sono energici. Solo dopo la metà ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...