Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] morta. E proprio questo è il senso delle rappresentazioni grafiche o scultoree degli eroi patriottici, che si , sentirai la patria allora, Enrico. Ella è una così grande e sacra cosa, che se un giorno io vedessi te tornar salvo da una battaglia ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] 1788, fu pubblicata nel 1800 anche in lingua tedesca e rappresenta la fine di un’interpretazione moderna di Costantino che si era che l’imperatore fosse disposto a prestare attenzione ai sacra soprannaturali e ai segni miracolosi, fossero essi pagani ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di affidare i loro destini politici. Tuttavia, la rappresentazione del plebiscito come atto di unione personale al evocato:
Fanciulla oscura e timida,
con la scritta del sì sacra parola,
sporsi all’urna la trepida
man, fra le ausonie giovinette ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] nel Palazzo della Sacra Consulta e quello dell’Interno, insieme alla presidenza del Consiglio, trasloca a Palazzo Braschi, acquistato proprio per questo scopo. Non può passare inosservato che uno dei luoghi più rappresentativi dello Stato nazionale ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] vista nell’apparato dello Stato. Nel 529, il questore del Sacro Palazzo, Tommaso, l’ex prefetto del pretorio Asclepiote, il altri che l’antico vescovo di Trebisonda, uno dei rappresentanti calcedoniani della conferenza del 532, che è in seguito ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] una sequenza che corre sotterranea al programma dell’arco. Questa sequenza ha un suo fine rappresentativo preciso: sottolineare la centralità dello spazio sacro dell’Urbe, il luogo da dove l’imperatore parte per le guerre vittoriose; ogni profectio ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] nel 1874 col non expedit e nel 1883 dalla Sacra penitenzieria col distico prohibitionem importat, l’astensione, tuttavia, dell’inno sabaudo al congresso di Bergamo nel 1911, rappresentavano indubbi segnali di un clima mutato.
Ormai lo Stato ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] l’inglese Kenneth Grubb e il dr. Frederick Nolde, rappresentante di quest’ultima all’Onu, per incontrarsi con il che potesse essere in contrasto con il suo carattere di ‘città sacra’ – esortando quindi i cattolici romani, «massime dopo la pronunziata ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] aveva cercato di imitare in terra e la cui rappresentazione rivive nei suoi figli68. Questo movimento circolare di imperializzazione ; implicitamente, si afferma che è la potenza del sacramento ecclesiastico a consentire a Costantino il perdono per i ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] pace della Chiesa. Mescolando personaggi ed eventi della storia sacra (per esempio Adamo, Noè, Salomone, Carlo Magno) ed secolo o a ridurne notevolmente la gravità, la novità rappresentata dall’epoca di Costantino è spesso oggetto di valutazioni più ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...