Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] apostoli non disponessero delle cose menzionate come loro dalla Scrittura.
Papato e Impero. - I rapporti fra papato e gli Armeni, il cui decreto è notevole per la dottrina dei sacramenti che esso contiene; nel 1443, con una parte dei giacobiti; ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] opere che ormai stavano per perdersi, siano trascritte nella scrittura e nell'ortografia nuova (minuscola); ancora uno scolaro Nulla di certo si può affermare circa le origini del canto sacro bizantino, in quanto, mentre la più antica notazione che ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] differenze dialettali divengono più tangibili con l'adozione della scrittura latina; ma d'altra parte la tendenza, che presto da ricordare per una ricca e interessante collezione di musiche sacre e profane dei secoli XVI e XVII, da lui curata ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] il disbrigo degli affari.
Le feste erano fissate dal calendario sacro per ciascun mese. La più grande era quella del dio per la vendita. Il contratto è reale e richiede una scrittura. Il tamkaru non ha ingerenza alcuna nella gestione degli affari, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] cosa nuova e Robert Granjon disegnò un carattere imitante la scrittura francese contemporanea, adoperato la prima volta a Lione nel nel 1516 Andrea Antico pubblicò il primo libro di musica sacra ivi apparso, Liber quindecim Missarum, in-folio grande; ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] ciò che ne restava viene raccolto e fissato dalla scrittura) mentre la letteratura "artistica" fiorisce solo in età carattere monumentale e prevalentemente sepolcrale, e la pittura decorativa sacra, d'indirizzo popolare, che, pur essendo estesa a ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] il lucroso spaccio delle carte da gioco e delle immagini sacre, porgeva i più validi contributi alla grande opera della Rinascenza contratto di edizione deve farsi per atto pubblico o per scrittura privata sotto pena di nullità (art. 37), e deve ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e illustrazione di testi giuridici - contemporaneamente si va definendo il tipo di scrittura, in gotica rotunda o littera Bononiensis - e di testi sacri, nonché di libri legati alla vita civile (statuti, matricole di corporazioni), vincolati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] di molto anteriore alle testimonianze già consegnate alla scrittura alfabetica. Nel giudizio impietoso di Vico, la è sempre un intento religioso, quello di aprire un «lucus», un luogo sacro in cui entri la luce, un varco delle «selve rasate dentro il ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] prassi imperniata sulla ripetizione e sulla memorizzazione in latino dei testi sacri (il Libro d'ore e il Salterio). In genere si I primi rudimenti di lettura, finalmente ancorata alla scrittura, sono forniti su manuali di buona condotta civile e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...