Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] Do videnia v pekle, priatelia (Arrivederci all'inferno, amici). Il film è la summa dei motivi tipici del cinema di J.: i testi sacri e la parodia sulla fine del mondo; la famiglia irreale e allargata; la donna che ama due uomini (ma anche il nonno e ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] ) si deve ricorrere all'ed. fornita da G. Sforza e G. Gallavresi (2 voll., 1912-21). Sono disponibili le Concordanze degli Inni sacri, a cura dell'Accademia della Crusca (1967), e le Concordanze dei Promessi sposi, a cura di G. De Rienzo, E. Del Boca ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] al collo con una catena d'oro o un cordone di seta e oro, usata dai vescovi e abati. L'usava il papa nelle funzioni sacre già prima di Innocenzo III (1198-1216) che ne parla. L'uso passò ai vescovi e fu sanzionato nelle rubriche del messale di Pio V ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] che è nelle potenze o facoltà dell'anima; e questa è grazia esteriore, se tocca i sensi, come, ad esempio, i sacramenti, la predicazione, i miracoli; è grazia interiore, se è ricevuta nell'anima stessa e per sé non apparente all'esterno, se non ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] come una sintesi delle tendenze riformiste di Boemia. Il principio fondamentale della Confessione boema è l'affermazione che la Sacra Scrittura contiene tutto ciò che l'uomo deve credere per essere redento; tutte le altre dottrine sono inferiori alla ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] de S. Pio V, IV, Madrid 1914, pp. 375-76, 522 n. 1; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici..., II, Romae 1920, p. 109; C. Hirschauer, La polit. d e St. Pie V en France (1566-1572), Paris 1922 ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , religione e politica nel primo Cinquecento, a cura di F. Cantù - M.A. Visceglia, Roma 2003, pp. 303-336; G. Brunelli, Il Sacro Consiglio di Paolo IV, Roma 2011, ad ind.; M.A. Visceglia, Morte e elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L’Età ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] da parte della Chiesa di Roma di motivi diversi da quello politico-profano, per giustificare anche sul piano della storia sacra (missione e martirio a Roma di Pietro e di Paolo) il proprio "principatus", in un primo momento prevalentemente di dignità ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] questo sistema ideologico, perché, se ricevuta senza crisma e sacerdote, in Oriente esprimeva il 'mistero dell'Impero' e il legame sacro che univa l'imperatore a Dio, mentre invece, amministrata dalla Chiesa e con il crisma, sottolineava che i soli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] ; e per ogni piccola cosa, sì come colui che più che alcun altro era iracundo. A chiesa non usava giammai; e i sacramenti di quella tutti, come vil cosa, con abominevoli parole scherniva; e così in contrario le taverne e gli altri disonesti luoghi ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...