SALÎ (Salii)
Giulio Giannelli
Si designava con questo nome uno dei più antichi e importanti sodalizî sacerdotali romani. Per l'importanza delle funzioni ad essi commesse nel culto pubblico, venivano [...] a gruppi o tutti insieme, le loro danze, battendo le lance sugli scudi e cantando il loro antichissimo inno sacro (carmen saliare), una specie di litania, il cui senso riusciva ormai oscuro in età storica. Alla fine di ogni giorno di processione, si ...
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INCENSIERE (gr. ϑυμιατήριον; lat. turibulum, da tus, turis "incenso")
Goffredo BENDINELLI
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Bruciaprofumi. La conoscenza di oggetti di terracotta o di metallo, da servire come bruciaprofumi, appare [...] nastro snodato.
Non si può escludere che gli stessi tripodi sacri, così diffusi nel mondo classico, avessero, almeno in certi nel British Museum e a Leningrado nell'Ermitage): una specie di cilindro internamente diviso in due piani, sormontato da un ...
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MARZABOTTO
Pericle Ducati
. Piccola località a 24 chilometri da Bologna, sulla riva sinistra del corso montano del Reno. Ivi il fiume forma un ampio gomito, che lambisce, anzi corrode, un pianoro, [...] villa Aria, si deve riconoscere l'acropoli con gli avanzi di cinque costruzioni sacre (v. pianta alla voce città, X, p. 480): la prima , così importante per la conoscenza dell'Etruria circumpadana, specie di Felsina, l'odierna Bologna, ben poco è ...
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INCENSO ebr. lebŏnah o ketôreth; gr. λίβανος, ϑυμίαμα ϑυμιάματα; lat. tus, incensum; lat. medievale olibanum; fr. encenis, oliban; sp. incienso; ted. Weihrauch; ingl. incense)
Fabrizio CORTESI
Gioacchino [...] per la chiesa latina, fissato e identico, piú o meno, all'odierno cattolico: incensazione dell'altare, della SacraSpecie, delle reliquie, del sacerdote, delle dignità costituite (anche laiche), dei fedeli, e di determinati oggetti di venerazione ...
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SAGRATO
Emilio Lavagnino
Le facciate delle chiese sono spesso precedute da un ripiano elevato per qualche gradino sul livello stradale. Questo ripiano detto sagrato ha la duplice funzione di creare [...] nel suo stesso nome è difatti indicato che esso deve considerarsi luogo sacro. In esso molto spesso durante l'alto Medioevo e poi fino trasformazione del portico. Lo si può tuttavia anche avvicinare, specie per l'idea della scala d'accesso, al pronao ...
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MORTAIO
Filippo Rossi
. Utensile da cucina e da farmacia, quasi sempre di bronzo, più raramente di pietra dura (per es., porfido). I più antichi mortai conosciuti hanno forme grevi e tozze a sezione [...] tedeschi, fusi spesso in bronzo da campane e decorati di immagini sacre, per lo più di forme snelle, cilindriche o a tronco , nelle Fiandre, in Olanda e anche nei paesi tedeschi, specie nella Germania del sud, a forma di bicchiere o cilindrici con ...
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ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] consuetudine di affrescare l'architrave e di appendervi le immagini sacre, dato che l'altare centrale non permetteva di disporre, anche nelle cripte cimiteriali esistesse l'iconostasi. Tuttavia una specie di portico a tre arcate nel cimitero di S. ...
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SIMONIA
Agostino Tesio
Delitto che consiste nel traffico delle cose spirituali, cioè nella compera e nella vendita, o nella permuta di beni spirituali con un valore materiale, con l'intenzione determinata, [...] è classificata tra i peccati di sacrilegio. Essa è di due specie: una di diritto naturale e divino, e l'altra di diritto sarebbe un beneficio ecclesiastico, che è composto da un ufficio sacro e dal diritto di percepire i redditi dei beni temporali, ...
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QUINQUATITUS
Gioacchino Mancini
. Nei calendarî romani il 19 marzo figura col nome di Quinquatrus. Secondo Varrone (De lingua lat., VI, 14), tale denominazione derivò dall'essere il quinto giorno, secondo [...] , quale protettrice delle arti e delle professioni e in specie della musica, nei modi più svariati. Era in modo della nota secessione dei tibicini, suonatori di tibia nelle cerimonie sacre e funebri, che essendo stati esclusi dai censori Appio Claudio ...
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SUPPLICAZIONI (Supplicationes)
Giulio GIANNELLI
Si chiamavano così, in Roma antica, certe cerimonie sacre pubbliche che si celebravano per ordine dei consoli o del senato e con l'intervento di gran folla [...] la loro angoscia o la loro gratitudine. Ordinariamente le supplicazioni avevano la durata di un giorno; in certi casi, però, specie quando si trattava di rendimenti di grazie, si estendevano per più giorni; e sono noti i casi di supplicazioni di ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...