BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie (can. V), egli sostiene che essa ha 815; n. 57, ep. 740; le Costituzioni del 1542 sono pubblicate in Annalium Sacri Ordinis Fratrum Servorum B. Mariae Virginis, II, Lucae 1721, pp. 132-133 (per ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del Noris tale insegnamento era però stato riassorbito in quello delle Sacre Scritture. Al tempo del B. gli insegnanti erano due: ); Le esortazioni di Basilio il Macedone al figlio Leone, specie di vademecum morale attribuito a Basilio I (867-886), ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] notarile attesta comunque la presenza di G., ormai definito "sacre theologie magister", a Rimini il 24 ott. 1346, R., ibid., pp. 47-60; F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] sovra i sette salmi della penitenza di Davide, divagazioni sul testo sacro in forma di preghiere rivolte a Dio da un "cuore invecchiato il libello Che le donne non siano della specie degli uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio Plata ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] modello del L. (Szmodis - Eszláry, 1981). Tra le sculture sacre, ancora negli anni Novanta del XV secolo, si pongono il S invenzioni di Sante, forse non senza suggerimenti del padre, specie nella nicchia a serliana con colonne alveolate. Nel maggio ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ordinatione del 1894, il G. sostiene che Gesù Cristo ha istituito il sacramento dell'ordine non solo in genere ma anche in specie, col determinarne sia la materia sia la forma sacramentale; accertata una conformità dei riti quoad substantiam, essi ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre discipline, e lo studio delle lingue, e il gusto e i buoni studi loro" e abilitandoli persino "a una certa specie di magistratura" locale. Ma la feudalizzazione introdotta ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del duca di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il sinfoniche e d'altro genere - per occasioni celebrative, sacre e civili. L'ambiente cittadino, la disponibilità di ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , e si cimenta nell'imitazione dei lirici greci (specie Pindaro) e latini, con particolare inclinazione per Orazio in odi "eroiche, fune- esse vengono ribri, amorose, morali e sacre" stampate (unite ai Sonetti) sempre dal Frambotto nel 1680 e nel ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] del De connubiis sanctorum, furono anche i suoi studi sulle sacre lettere.
L'estendersi rapido della sua fama e della sua del piacere, come, ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al ...
Leggi Tutto
speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...