Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] cattolica espressa dal Concilio di Trento (sessione 13ª, 1551) afferma che l’e. è un sacramento, che fu istituito da Gesù Cristo, che nelle «specie», sotto l’aspetto del pane e del vino, dopo la consacrazione egli è presente «veramente, realmente ...
Leggi Tutto
Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacrespecie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] ); la dimissione dallo stato clericale è prevista in caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio civile, di concubinato o di scandaloso ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] invitavano i superiori dei frati a far curare la manutenzione degli arredi liturgici e ad assicurare un'adeguata conservazione delle sacrespecie. Alla fine vi era un'esortazione a predicare la devozione per l'eucaristia, ma anche a far riprodurre e ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] compiuta dell’economia divina, anzi come essa stessa un sistema di ‘filosofia sacra’, la interpretarono in senso realistico (‘realismo biblico’) o letterale, specie relativamente all’escatologia.
Antico Testamento
Canone. - Neppure l’intero Antico ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di governo, e per stabilire colonie militari, sia nelle province, specie in Gallia, sia in Italia. A Roma il senato si ridusse singuli singulas familias incipiunt habere. La famiglia ha i suoi sacra, i suoi iudicia domestica, i suoi mores. I poteri ...
Leggi Tutto
Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] pratica, però, il cristianesimo primitivo ha ammesso (come dimostrano gli antichi monumenti e in specie le catacombe) la rappresentazione soprattutto di simboli sacri (il pesce, l’agnello, il Buon Pastore), nonché di scene bibliche, alle quali però ...
Leggi Tutto
Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] luogo, le persone, il costume, gli oggetti adoperati, i singoli gesti e parole ecc., dell’azione sacra.
Il r. può decadere soprattutto per due specie di processi storici: con il sopravvento di una nuova religione (per es., del cristianesimo presso i ...
Leggi Tutto
Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] e costituitasi nel 1872, divisa in 5 province o nazioni e che comprende i monasteri di S. Scolastica e del SacroSpeco di Subiaco); la Congregazione elveto-americana (iniziata nel 1870 e costituita nel 1881); la Congregazione dell’Austria (fondata ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] temperato) derivavano da varie fonti filosofiche, specie stoiche, e dai grammatici alessandrini e pergameni sui luoghi (cioè sui templi, ecc.); 3) sui tempi sacri; 4) sulle cose sacre; 5) sugli dèi. Questa seconda parte, le antiquitates divinae, ...
Leggi Tutto
. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] ), per i vescovi, per le Chiese orientali, per i sacramenti e il culto divino (unificate nel 1975), per i religiosi profonda e incontenibile.
Due eventi fondamentali hanno costituito in specie i punti focali dì tale evoluzione religiosa e politica.
...
Leggi Tutto
speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...