DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] di Nicolò De Simone.
Il ciclo più integro che si conserva del D. è la decorazione delle volte e delle pareti della sacrestia della chiesa dei Ss. Severino e Sossio, firmata e datata 1651, con Scene dell'Antico Testamento.Tra queste la Battaglia di ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Gregorio), della tela di S. Gregorio Magno alla mensa dei poveri e degli scomparsi affreschi della volta (Assunzione) e della sacrestia (Spirito Santo; docc. in Draghi, 1997).
Nel 1730 firmò l’Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri (Detroit, The ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] di accesso al convento, c. 1715-19). In questi, come nei ritratti commemorativi di G. D. e G. Milano, nella sacrestia di S.Domenico Maggiore (1711-12), angeli correggeschi e virtù allegoriche imitanti sculture di marmo e di bronzo sono combinati con ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] Padre, e il fonte battesimale di Meduno (1485), composto di una robusta coppa già sorretta da putti (mutili, ora in sacrestia), avvolta da una sequenza di teste cherubiche e marcata con l’arma del vescovo Antonio Feletto.
Disposto lungo salienti e ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] in un documento lucchese come ribelle ed esule (Garrison, 1951).
L'attribuzione a D. del Crocifisso proveniente dalla sacrestia del convento di S.Francesco di Pisa, oggi conservato nel Museo nazionale di quella città, proposta dal Garrison (1949 ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] finezza tecnica. Perduta la maggior parte delle sculture di S. Alessandro (restano solo dei Putti all'altare della Madonna nella sacrestia) e tutte quelle di S. Clemente, possiamo giudicare l'arte del C. sia dall'altare della Madonna cosiddetta del ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] olio su tela del Cardinale delle Lanze, firmato "Joannes Commandu Monregaliensis..." e datato 1793, è conservato nella sacrestia della basilica di Superga insieme con altri quattro ovali con i ritratti di grandi elemosinieri di corte. Evidentemente ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] " (1737) - la decorazione dell'organo e di una stanza detta "Caminadella" sono distrutte -; in seguito (1742) la decorazione della sacrestia, più tardi profondamente alterata. D'altro canto i rapporti del B. con la Carità, che non furono soltanto di ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] mentre non disponiamo di informazioni esplicite intorno alla presenza del C. nel prosieguo dei lavori, in particolare per la sacrestia (1371) e per le cappelle (1383); sembra però di poterlo ritrovare per certo nel cantiere nuovamente nel 1398. La ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] l'esecuzione dei tre progetti per uno stallo nel coro del duomo di Pinerolo e un altare per la vestizione del vescovo nella sacrestia.
Nel 1771 il F. si occupò di due problemi di idraulica. Il primo, nel mese di aprile, era relativo ad una fontana ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...