LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] dal punto di vista compositivo, conservato al Prado di Madrid e già dalla metà del XVII secolo documentato nella sacrestia dell'Escorial.
Licenziata la tavola spagnola, il L. dovette dedicarsi a un più consistente e prolungato impegno, giacché nell ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] una oramai irrintracciabile coppia di Putti reggistemma (l'altra, fu affidata a Francesco Mochi) per la facciata della cosiddetta "sacrestia nova", voluta da Paolo V adiacente alla basilica lungo la navata laterale destra (Fonti, pp. 41, 128, 150 ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] grande" (Arch. d. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 1, vol. 14, n. 55) e nel '37 riparazioni al tetto della sacrestia (Frey, 1912, p. 15). Nel 1538 con Bernardino della Mirandola misura e stima lavori di legname e di ferro (Frey, 1912, p. 10) e ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] decennio.
Sullo scorcio del terzo decennio si pongono i cinque affreschi staccati, esposti in un locale al di sotto della sacrestia di S. Francesco ad Ascoli Piceno, provenienti dall'oratorio del Corpus Domini annesso al convento di S. Francesco.
I ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] C. G. Ratti (p. 93 nota); due tele tarde con Il sangue del Redentore e Due angeli con emblemi di un vescovo martire nella sacrestia del duomo; la pala del S. Antonio con il corpo di s. Paolo nel deserto nell'oratorio di S. Antonio della Marina. Sono ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Simone Stock (1739) e S. Pietro Toma ricevendone la somma di 200 scudi (Samoggia, 1983, pp. 167-169).
Nella teletta della sacrestia di S. Giovanni in Monte a Bologna con l'Immacolata e tre santi, datata a tergo 1740, Roli scorge suggestioni cretiane ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] quale si situano i due santi.
L'importanza data all'architettura è forse legata alla originaria collocazione dell'opera proveniente dalla sacrestia della demolita chiesa di S. Maria di Brera, dove si trovava sopra la porta. Ritenuta dapprima opera di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] . Nel duomo di Tivoli il G. ha lasciato testimonianza della sua arte nella cappella della Immacolata Concezione e nella sacrestia. Il lavoro nella cappella è ricordato dalle fonti ed è supportato da un disegno preparatorio per una parete ritrovato da ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] 54: "tabula lignea imagine Salvatoris Nostri depicta"), senza specificazione di patronato. In seguito Richa lo ricordava in sacrestia; nel 1842 passò alle Gallerie fiorentine (Bellosi, 1979).
Mentre Coletti si soffermò sul tono "padano" del Compianto ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] pp. 422 s.) in un pannello con fregi e cimasa, con motivi di mascheroni e fogliame, oggi collocato sopra un lavabo nella sacrestia. Nel 1489 Andrea Orsucci gli ordinò l'altare del Sacramento per la chiesa di S. Frediano (Ridolfi, 1882, p. 352), oggi ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...