Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] decennio.
Sullo scorcio del terzo decennio si pongono i cinque affreschi staccati, esposti in un locale al di sotto della sacrestia di S. Francesco ad Ascoli Piceno, provenienti dall'oratorio del Corpus Domini annesso al convento di S. Francesco.
I ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] C. G. Ratti (p. 93 nota); due tele tarde con Il sangue del Redentore e Due angeli con emblemi di un vescovo martire nella sacrestia del duomo; la pala del S. Antonio con il corpo di s. Paolo nel deserto nell'oratorio di S. Antonio della Marina. Sono ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Simone Stock (1739) e S. Pietro Toma ricevendone la somma di 200 scudi (Samoggia, 1983, pp. 167-169).
Nella teletta della sacrestia di S. Giovanni in Monte a Bologna con l'Immacolata e tre santi, datata a tergo 1740, Roli scorge suggestioni cretiane ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] quale si situano i due santi.
L'importanza data all'architettura è forse legata alla originaria collocazione dell'opera proveniente dalla sacrestia della demolita chiesa di S. Maria di Brera, dove si trovava sopra la porta. Ritenuta dapprima opera di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] . Nel duomo di Tivoli il G. ha lasciato testimonianza della sua arte nella cappella della Immacolata Concezione e nella sacrestia. Il lavoro nella cappella è ricordato dalle fonti ed è supportato da un disegno preparatorio per una parete ritrovato da ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] 54: "tabula lignea imagine Salvatoris Nostri depicta"), senza specificazione di patronato. In seguito Richa lo ricordava in sacrestia; nel 1842 passò alle Gallerie fiorentine (Bellosi, 1979).
Mentre Coletti si soffermò sul tono "padano" del Compianto ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] pp. 422 s.) in un pannello con fregi e cimasa, con motivi di mascheroni e fogliame, oggi collocato sopra un lavabo nella sacrestia. Nel 1489 Andrea Orsucci gli ordinò l'altare del Sacramento per la chiesa di S. Frediano (Ridolfi, 1882, p. 352), oggi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] essendo diverse che ne godono due", quello "che siano otturati i buchi", quello che sia "chiuso il canavino arente alla sacrestia per molti disordini".
Ben altro il tono e lo spessore derivante dalle risposte dei parroci alla richiesta di "relazione ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] e venne trafugata dalle truppe francesi nel 1811. De Vito Battaglia (1946-47) ha individuato la base dell'ostensorio nella sacrestia della chiesa di S. Agnese. Tale attribuzione, non condivisa da Accascina, trova d'accordo Musolino (pp. 158 s.).
Tra ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] in forma di trittico ma verosimilmente già a campo unitario, commissionata da Palla Strozzi per il secondo altare della sacrestia-cappella funebre della famiglia, per la quale L. eseguì la predella presto staccata (Firenze, Galleria dell'Accademia) e ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...