AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] 584 il re d'Austrasia, al quale l'imperatore aveva versato un'ingente sovvenzione di ben 50 Desiderio e Adelchi, anche l'uso del gentilizio romano Flavius preposto al nome personale, che A. e a lui fecero raccogliere il sacro oggetto da terra. Il re si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] per Vienna per chiedere l’appoggio dell’imperatore Carlo VI. A Napoli non tornò motivo illuminista, e nemmeno quello romano, pericolosamente frutto della volontà al gli venne certo dalla tradizione della storia sacra, ma che riformulò:
Il soggetto che ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] una notevole esperienza del mondo politico romano, strinse relazioni con influenti personaggi tra la Repubblica, la Spagna e l'Impero, ma Venezia non acconsentì a revocare la di Alessandro VIII, fu fatto dal Sacro Collegio anche il nome del B. ...
Leggi Tutto
Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] di trasferire ai Greci l'onore dell'Imperoromano ("Romani decus imperii"). Personalmente Leone disprezzava G., che deposizione, ma doveva certamente servire anche a istillare un sacro terrore nei potenziali avversari di Gregorio V. Nilo, sconvolto ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'imperoromano e cristiano. Quando fu più chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Imperoromano e cristiano.
Quando fu più chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] con i suoi confratelli e il "sacro concilio" in merito agli scellerati eccessi dell'imperatore ‒ non solo quelli ivi enumerati, fra papato e Impero e l'affermarsi di una nuova concezione della posizione giuridica del pontefice romano in seno alla ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sermoni sui sacramenti (1519-20) L. ribadì che l’efficacia del sacramento dipende non opere dell’amore. In Von dem Papsttum zu Rom (1520) affermò poi che la vera Chiesa Worms mise L. al bando dall’impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] missione incaricata di trattare con l'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo, a nome entrato a far parte del Sacro Collegio nel marzo 1278, Zeit Nikolaus IV. bis zum Abzuge Ludwigs des Bayers aus Rom (1288-1328), Langensalza 1916, pp. 18-9, ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] v, 3332) testimonia ormai il triste abbandono anche di un monumento sacro e centrale come il Capitolium. Si dovrà attendere Teodorico (Il romano, sono sufficienti a documentare i varî aspetti di questa corrente colta nei primi due secoli dell'Impero. ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...