Scrittrice (Livorno 1798 - ivi 1875), di padre epirota e madre lacedemone; esule in Piemonte, dopo il 1848, col marito Giampaolo Bartolommei (1812-1853). Fu valente improvvisatrice in italiano, in greco [...] e in francese, di liriche (Poesie, 1824) e di azioni drammatiche (Tieste, 1820; Saffo, 1823); scrisse anche opere narrative in versi e in prosa (Ulrico ed Elfrida, novella in versi, 1868; Racconti, post., 1876). ...
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VALERIO Edituo (Valerius Aedituus)
Cesare GIARRATANO
Epigrammista latino di poco anteriore a Q. Lutazio Catulo, console nel 102 a. C.
Di lui ci restano due epigrammi. Il primo descrive l'effetto che [...] produce sul poeta la vista della donna amata: lontana imitazione dell'ode di Saffo dello stesso argomento. L'altro dice che il poeta non ha bisogno di fiaccola perché nel petto gli arde la fiamma, accesagli da Venere. ...
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Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852), figlio di Giuseppe; esordì con drammi in prosa, passando poi (1834) al genere melodrammatico, cui diede una cinquantina di libretti per varî musicisti (G. Donizetti, [...] G. Lillo, S. Mercadante, G. Pacini, G. Verdi). Suoi sono i libretti di Lucia di Lammermoor (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini), Il Trovatore (Verdi). ...
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(gr. Φάων) Mitico traghettatore dell’isola di Lesbo che, avendo portato nella sua barca, senza compenso, Afrodite, ebbe dalla dea un vaso di unguento con il quale, da vecchio e brutto, divenne un bellissimo [...] giovane amato da tutte le donne. Secondo Ovidio, che riprende un motivo anteriore, probabilmente comico, fu amato da Saffo che, non corrisposta, si gettò in mare dalla rupe di Leucade. ...
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Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] riferimento a un componimento lirico (monodico o corale) accompagnato dalla musica. Principali autori di o. furono Alceo, Saffo, Anacreonte, Bacchilide, Pindaro. In età alessandrina avvenne il distacco dalla musica. I metri, vari e complessi, dell ...
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Filologo classico italiano (Termoli 1900 - Firenze 1962), prof. di letteratura greca nelle univ. di Catania (1930-32), Cagliari (1932-35), Pavia (1935-36), di grammatica greca e latina in quella di Firenze [...] di G. Pasquali, autore di studî sulla letteratura ellenistica (1926), sulla lirica e sul dramma greco (I tragici greci, 1931; Saffo e Pindaro, 1935; Sofocle, 1935) e di una Storia della letteratura greca (3 voll., 1940-46). Sono stati raccolti ...
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TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] sui classici italiani e sui francesi del gran secolo, e apprendendo tanto di latino e di greco da poter leggere Virgilio e Saffo nel testo. I primi suoi versi risalgono al 1914, ma solo nel 1928 pubblicò un manipolo di liriche nella Nuova Antologia ...
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Poetessa greca di Tino o di Telis, isoletta presso Cnido, forse della seconda metà del 4º sec. a. C. Scrisse a 19 anni, poco prima della morte, la Conocchia (᾿Αλακάτα), poemetto in dialetto dorico con [...] colorito eolico, in 300 esametri, per la morte dell'amica Baucide (il titolo deriva dal lavoro quotidiano delle due fanciulle); se ne hanno frammenti nell'Antologia Palatina e in papiri. E. fu ricordata accanto a Saffo e imitata dagli alessandrini. ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] 3°; in s. di un gliconeo e un asclepiadeo minore alternati, nel 4°.
La s. saffica, dal nome della poetessa Saffo, è una composizione tetrastica, costituita da 3 endecasillabi saffici seguiti, come clausola, da un adonio. L’endecasillabo saffico, con ...
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VARESE, Casimiro
Luigi Fassò
Letterato, nato a Vicenza nel 1819, da nobile famiglia, fu prefetto del regno; morì nella città natale nonagenario.
Giovanissimo, collaborò per quattro anni, con versi e [...] del Bürger e l'Adamo del Klopstock (1870); in seguito volse in italiano il Torquato Tasso e l'Egmont del Goethe, la Saffo del Grillparzer, e Nathan il Saggio del Lessing. Parecchie di queste versioni hanno utili introduzioni e note. Dopo il 1882 si ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...