Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] Secondo le concezioni anglosassoni la funzione legislativa è svolta da rappresentanti che formano «un corpo scelto di cittadini la cui saggezza può meglio intravedere l’interesse reale del paese» (J. Madison, The Federalist n. 10, 1787, ma così anche ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] , ove il sapere è qualcosa di magico e dunque di sacro, la forma più diffusa di competizione è quella in scienza e saggezza. Nelle feste sacre si compete con la parola, con gli indovinelli, con gli enigmi. In quelle civiltà lo spirito di competizione ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] conseguimento della liberazione assoluta, mentre il comportamento dei laici tende all’accumulo dei meriti e della saggezza, che comporta numerose pratiche devozionali: pellegrinaggi nei luoghi santi, circumambulazione di templi, recita di particolari ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] nome dell'oggettività della scienza, proprio nell'inesauribilità dell'incontro volevano recuperare il proprio patrimonio di esperienza e di saggezza.
Su un versante del tutto diverso, e anzi ideologicamente opposto, non si può non menzionare come gli ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] al mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18° sec ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] ). Sempre dall'opistodomo nel 1° secolo d.C. Apollonio di Tiane tenne i suoi discorsi sul coraggio e sulla saggezza. Nell'orazione Olympiakòs Lisia affermò che i saggi della cultura (epídeixeis gnòmes) accompagnarono sempre le gare sportive (agòn ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sensibile disinteressata non è priva di audacia. L'Umanesimo stesso non invita volentieri a tale atteggiamento; avido di saggezza, volto all'uomo e alla sua affermazione, esso non ama disperdersi nella considerazione della diversità delle cose. Tutti ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] cultura dei Romani, le virtù che avevano consentito loro di conquistare tutti i popoli. Quando tali virtù (prudenza, saggezza, costanza, amore per la gloria, attaccamento alla patria) vengono meno rimane l'arte militare. Quando anche questa scompare ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] 'evasione', di avventura, di mistero; né vuol essere una parabola, intesa a insegnare sane regole di condotta o la cosiddetta saggezza del vivere. Sua finalità specifica, infatti, è la costituzione del 'noi', vale a dire la costruzione di una comune ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] dipendere, di poter godere di tutto potendone fare anche a meno, senza con ciò dover soffrire. In questo sta la saggezza, quella che i greci chiamavano σωϕροσύνη. Il governo del piacere rende l'uomo non solo padrone delle proprie capacità di godere ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...