Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] queste vite che si palesano l'interesse particolare dell'autore e i suoi D. è che in generale rifugge da quell'ingenuità e puerilità cui indulgono di frequente altri biografi e per la quale a torto fu talora rimproverato. Più prudente e saggio ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] . Va tanto innanzi nel suo interessamento per la politica pratica, che quell'epoca certo il più notevole saggio di metodologia. L'opera è rehaussement et diminution des monnoyes tant d'or que d'argent, et le moyen d'y remédier..., Parigi 1578; Les ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] 1524), che coltivò con interesse anche gli studî matematici life of J. C., Londra 1854; Fr. Buttrini, Saggio psico-biografico su G. C., Savona 1884; A. Asturaro per la storia dell'Univ. di Bologna, IV (1916); D. Bianchi, G. C. e il collegio dei fisici ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] . "Cane", infatti, può ben essere il saggio, non solo per l'estrema semplicità e naturalità abbiano valore: cade così ogni interesse per il sapere propriamente teoretico, epicurei né nell'identità contemplativa d'Aristotele, bensì appare come termine ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] perduta per sempre; perché il saggio governo di M. aveva fatto il Piemonte nella corrente dei grandi interessi europei facendolo partecipare alla guerra di , voll. 8; Documents et pièces authentiques laissés par D. M., pubbl. da F. Planat de la Faye ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] mentale per il suo vivacissimo interesse alla storia della cultura nazionale a svolgere egli stesso ricerche, come il saggio sul Bruno (Il panteismo di G. sua natura piuttosto ricettiva che creativa fece d'altronde del F. un diligente storico della ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] quotidiana - per la quale egli sente un pungente interesse, che va da un bisogno di giustizia sociale e -Roma 1932, p. 272 seg.; G. Bellonci, in Il giornale d'Italia, 25 luglio 1933; F. Vegliani, Saggio su U. B., Fiume 1973; E. De Michelis, La poesia ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...] di storia, pensiero e immaginario dell'autore e del proprio tempo.
Tra i numerosi saggi di B., che coprono un ampio arco d'interessi: L'Arcadia e il Metastasio (1963); Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del Settecento (1963); Michelangelo ...
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RUSSO, Luigi (App. I, p. 985)
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 14 agosto 1961. Dopo la Liberazione fu direttore (fino al 1948) della Scuola normale superiore [...] interesse per il fatto linguistico (cfr. specialmente il capitolo sulla lingua del Verga aggiunto nella 3ª ediz. del saggio lettura sopra autori contemp., Firenze 1939; A. Momigliano, in Corriere d'informazione, 12 genn. 1948, ora in Studi di poesia, ...
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Critico letterario, nato a Matera il 7 giugno 1888. Già collaboratore e poi direttore della Voce (1915-16), redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), è ora professore di letteratura italiana nella [...] D.R., dagli scritti giovanili della Voce alle scelte e commenti di poeti classici e moderni, agli articoli e saggi più recenti (Saggi ); ma alla quale rimane estraneo, con ogni interesse e nesso concettuale, il senso esatto delle proporzioni ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...