AGOSTINETTI, Giacomo
Giorgio E. Ferrari
Nato nel 1597 a Cimadolmo presso Oderzo, fu fattore di villa per quarantacinque anni in varie tenute venete (e precisamente "quindici anni in Venetia, dieci in [...] autore dichiara "morale & economica", non manca d'interesse per la storia della tecnica agraria nel Seicento; ragionato di libri d'agricoltura, veterinaria, ecc., I, Venezia 1808, pp. 173-174; A. Fappani, Mem. ossia Saggio stor. dell'agricoltura ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] nei suoi scopi conoscitivi, ma se non può darsi un uso costitutivo d'esse (che serva cioè a far conoscere l'oggetto), si darà Bretagna, Francia, Italia) i saggi e i contributi, a riprova di un crescente interesse storico e teorico-storico.
Ipotesi ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] in una genoteca genomica. Un saggio di identificazione di mutazioni stabilisce per clonare il DNA della zona di interesse. Se la zona è grande le tecniche Conservatori a Roma raffigurano magistrati del 4° sec. d.C. in questo atto.
Con l’affermarsi del ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] presocratici, e soprattutto l'importante saggio inedito del 1873: Über die tragedia di Eschilo e di Sofocle. L'interesse di N. per questo momento originario della rappresentate dai grandi artisti e dalle grandi opere d'arte; non a caso per N. l'epoca ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] 1937, a cui seguirono nel 1942 il saggio su Platons Lehre von der Wahrheit, come testimonianza quell'"accadere" dell'opera d'arte che è un accadere intrinsecamente , ha alimentato e promosso un rinnovato interesse per l'ermeneutica; proprio perché il ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] dalla prima esecuzione. Il rinnovato interesse romantico per B. portò trascorsi a Lubecca a udire il grande organista D. Buxtehude. Nel 1707 passò all'organo di opera sua. La prima rivalutazione viene da un saggio di N. Forkel nel 1802; 27 anni ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] di vista e avrebbe continuato a credere che la funzione d'onda si riferiva a qualcosa di materiale. Ingegnosi furono i suo interesse si spostò sempre di più verso questioni di critica dei fondamenti e di filosofia della fisica. Il suo saggio What is ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] (1922-39). Di tale attività sono frutto i volumi di saggi The sacred wood (1920; trad. it. 1946), con il "correlativo oggettivo" quale punto d'incontro neutro tra autore e a Londra nel 1914, proviene a E. l'interesse per Dante (Dante, 1929; trad. it. ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] e di storia. Con la traduzione del Saggio sulla virtù e il merito (1745) società contemporanea; con un vivo interesse per le scienze esatte. Discutendo Erano apparsi fino ad allora i volumi I-VII; D., nonostante il divieto e la condanna, proseguì in ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] di varia ampiezza. Nel suo pensiero, l'interesse dominante è per la vita pratica, e . Non al futuro quindi deve mirare il saggio per cercarvi un'impossibile felicità, ma al del Giardino, divenuto il centro d'una associazione religiosa vera e propria ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...