. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] fede sciita con quella, ortodossa, della popolazione egiziana), fu finalmente deposta (567 èg., 1171) dal generale turco Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino), che era già stato al servizio del più potente tra gli atābeg di Siria, Nūr ad-dīn. Al passaggio della ...
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NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] dalle rovine la chiesa dell'Annunziata che divenne cattedrale nel 1109 essendovi trasferita la sede metropolitana di Scitopoli. Presa da Saladino nel 1187, resa ai cristiani nelle tregue del 1229 e del 1250, fu nel 1252 visitata da S. Luigi re ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] contestata nel sec. XII fra Saraceni e crociati, fu nel 1149 fortificata da Baldovino III, ma nel 1187 tornò con Saladino in potere dei musulmani. Ripresa nel 1192 da Riccardo Cuor di Leone venne completamente devastata dai Khuwārizmî nel 1244.
Perno ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] ordine al clero di predicare la guerra santa per la riconquista di Gerusalemme, da una decina d'anni in mano a Saladino, fu una delle sue prime iniziative. I maggiori successi vennero in Francia, dove le emozioni della gente furono suscitate da un ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Grandi Selgiuqidi, si impossessò nel 1127 di Harran e nel 1144 di Edessa (sede per breve tempo dell'omonimo principato latino). Saladino (Ṣalāḥ al-Dīn, 1169-1193), noto per la sua vittoria sui crociati nel 1187, aveva per quell'epoca già catturato ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] , pp. 452-467; F. Canciani, Ipotesi sulla statua di Mozia, in Kotinos. Festschrift für E. Simon, Magonza 1992, pp. 172-174; V. Saladino, in LIMC, VI, 1992, p. 655, s.v. Motya; J. Boardman, The Oxford History of Classical Art, Oxford 1993, p. 99, n ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] , e motivati dall'attiva partecipazione dei Genovesi alla difesa di Tiro e al lungo assedio di Acri contro le truppe del Saladino (dall'agosto 1189 al 12 luglio 1191). La presenza del G. in qualità di ammiraglio di una flotta - ricordato dalle fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] 1187, mentre Enrico II è in guerra con Filippo II Augusto, re di Francia, per la difesa di diritti territoriali, il Saladino, conquistati l’Egitto e la Siria musulmana, invade il Regno di Gerusalemme e sconfigge a Hettin il re Guido di Lusingano, che ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] (Ettore, Enea, Cesare, Camilla, Pantasilea, Latino, Lavinia, Bruto maggiore, Lucrezia, Giulia, Marzia, Cornelia, e il Saladino, solitario e appartato quest'ultimo appunto perché estraneo all'epoca romana), filosofi, scienziati, poeti (Aristotele ...
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Veglio della montagna
Francesco Vagni
Capo della setta eretica musulmana degli " assassini ", ramo di quella degli ismailiti, figura in Fiore II 11 Ed i' risposi: " I' sì son tutto presto / di farvi [...] in volta o per i cristiani o per i musulmani: in Siria uccidono Corrado di Monferrato, Raimondo I conte di Tripoli; lo stesso Saladino sfugge per caso a un attentato.
Sul V. esistono fonti arabe, persiane e cinesi; in Europa la sua storia e la sua ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...