DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] non pressato da preoccupazioni d'ortodossia cattolica. Le riflessioni, poi, suggeritegli dalla lettura del tacitiano Agricola e di Sallustio inducono al sospetto utilizzi - sul solco d'una collaudata e ormai secolare prassi - i due storici latini per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] vista delle lezioni che essa può trasmettere lo induce ad assumere atteggiamenti estranei agli storici antichi. Tucidide, Livio, Sallustio e Tacito, per es., si augurano ovviamente che i loro lettori imparino la prudenza dallo studio del passato, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] torno di tempo anche nelle sue Meditazioni sull’economia politica del 1771.
Torniamo al genio di Neri. Fu suo maestro Sallustio Antonio Bandini, grande sostenitore della libertà commerciale, con il suo ben noto Discorso sulla maremma di Siena, che ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] si hanno gli esempi di maggiore impegno: la villa degli Horti Sallustiani, appartenuta prima a Giulio Cesare poi a Sallustio, e quella degli Horti Luculliani proprietà di Licinio Lucullo. Un esempio diverso è offerto dalla villa di Settefinestre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] spagnoli e inglesi. E prevede che un giorno il commercio con le Americhe sarà libero e beneficerà tutti. Il canonico Sallustio Bandini, senese, proprietario in Maremma, scrive nel 1737 il Discorso sopra la Maremma di Siena che anticipa con forza il ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] assimilabile, nel suo significato, alla parola nativus ed è secondo questa accezione che non solo Cicerone, ma anche Sallustio usano il termine, il primo alludendo a nationes servituti natae, il secondo, nell’espressione nationes ferae, alludendo ai ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] miniati (come le illustrazioni del Liber ystoriarum Romanorum, del codice di Amburgo, Staats- und Universitätsbibl., 151, c. 90v, o del Sallustio di Fermo, Bibl. Com., 81, c. 175v; Weisbach, 1919, p. 8ss.; Carandente, 1963, p. 23ss.) o il ricordo di ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] un incolmabile abisso" (De officiis III, 6). Altre classiche contrapposizioni greche vengono riprese dal pensiero politico latino: in Sallustio (86-35 a.C.) i tratti del tiranno rivivono in figure quali Silla e Catilina; nell'Ab urbe condita ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] nell’interesse della repubblica. Il pensiero politico “ottimate” di Cicerone, al pari di quello “popularis” dello storico Sallustio, resta ancorato alla città-stato e si dimostra incapace di comprendere la realtà e la prassi politica emergente, cui ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] (Monteleone), dell'Accadernia Ionia (Corfù), ma aveva studiato con passione i classici latini ed aveva tradotto pagine di Sallustio (parte del Bellum Iugurthinum), Seneca (libro IV del De beneficiis), Cicerone (l'orazione Pro Ligario) ed i primi ...
Leggi Tutto
sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....