MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] cui garantirsi un futuro evidentemente percepito come incerto. Alla fine del 1563 giunse l'edizione di C. Sallustio (Coniuratio Catilinae et Bellum Iugurthinum fragmenta eiusdem historiarum, e scriptoribus antiquis ab Aldo Manutio, Pauli f. collecta ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] B. dedicò a Louis de Rochechouart una Oratioin laudibus Gymnasii Parisiorum e rivide per le stampe una nuova edizione del Sallustio già edita da Uffich Gering nel 1470.
Sebbene nel 1477 fosse stato richiamato dalle autorità dell'università di Bologna ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] amica" della latinità, deplorando la dedizione al volgare da parte dei contemporanei, che anteponevano Boccaccio a Cicerone, Sallustio e Livio. Negli anni Quaranta la carriera del L. fu caratterizzata da spostamenti continui attraverso i centri ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] 247-256, 420-430; Un manuale di retorica del secolo XIV, ibid., XXVIII (1920), pp. 227-235; Appunti sul "Sallustio volgarizzato" di Bartolomeo da San Concordio, in Giorn. storico della letteratura italiana, LXXVI (1920), pp. 253-264, con particolare ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] , a volte in collaborazione con il fratello Gregorio, domenicano, autore di vite di santi e beati senesi (un altro fratello, Sallustio, fu lettore nello Studio senese e in quello di Pisa): Della tranquillità dell'animo, sopr'il Dialogo di Florenzio ...
Leggi Tutto
PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] quali prese a collaborare, partecipando, fra l’altro, all’edizione de Il Catilinario e il Giugurtino di C. Crispo Sallustio volgarizzati per frate Bartolomeo da San Concordio (Napoli 1827), pubblicazione da lui sovvenzionata.
Nel 1827 lasciò Napoli e ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] analisi di carattere retorico a sedici orazioni di Cicerone alle quali sono aggiunte pure le invettive fra Cicerone e Sallustio, ritenute autentiche. L’opera si configura come un sussidio scolastico, privo di originalità, con un ampio spazio dedicato ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] sacro testo di lingua italiana,ibid. 1846; Intorno all'imperatore Tiberio,ibid. 1847; Osservazioni ndl'ultima ediz. napoletana dei Sallustio, volgarizzato da fra'Bartolomeo da San Concordio,ibid. 1848; Sull'eloquenza del Segneri,ibid. 1853; Intorno a ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] Sannazaro. Con costoro condivise la frequentazione degli autori latini: Virgilio, gli elegiaci augustei, Marziale, Cicerone, Livio, Sallustio e Cesare, dei quali rimane ampia reminiscenza nei suoi versi, che raccolgono anche il modello greco (dall ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Suda, lavoro che terminò poco dopo il 1462 (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. gr., 2371), mentre le trascrizioni di Sallustio e di Pseudo Gallo ossia Massimiano (ambedue Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 869) risalgono forse ai primi anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....