Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] spera il rimedio ai mali che affliggono Roma e il risanamento dei costumi corrotti (sicuramente spuria l'Invettiva contro Sallustio attribuita a Cicerone e contenuta, con l'altra Invettiva, in alcuni codici sallustiani). Le opere storiche di S. sono ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 48 d. C.) di Lucio Passieno Rufo; fu console ordinario (44); sposò Domizia, zia di Nerone, quindi Agrippina, madre di Nerone, la quale, quando (48) aspirò al matrimonio con Claudio, lo fece uccidere ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] presso i padri scolopi, si iscrisse, nel 1866, all'università di Pisa. Qui nel 1870 si laureò in giurisprudenza, presentando una tesi sui problemi del decentramento amministrativo. Subito dopo la laurea ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] e aveva conseguito, attraverso l'industria mineraria, ricchezza e potenza. Più cospicua ancora la famiglia della madre, una Montanina Piccolomini-Todeschini di Sarteano, il cui fratello Giovanni era arcivescovo ...
Leggi Tutto
BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] da ogni confusione con Francesco Bandini di Niccolò, che fu filosofo di buona notorietà. Il B. non seguì, almeno sino al compimento, un curriculum accademico, ma a Roma ebbe una discreta iniziazione alla ...
Leggi Tutto
Nome di due antiche città africane, delle quali è incerta la storia e l’ubicazione per l’indeterminatezza delle fonti. Sallustio parla di una Z. città fortificata, residenza di Giugurta, vanamente assediata [...] da Metello. Questa città è probabilmente localizzabile a 140 km a SO di Cartagine (od. Djama). Qui infatti sono stati scoperti monumenti diversi (monumento megalitico di forma rotonda, ninfeo, terme, acquedotto ...
Leggi Tutto
Sofista del tempo di Adriano (n. 117 - m. 138 d. C.). Insegnò a Roma e tradusse in greco le storie di Sallustio. Di suo ci è giunta una raccolta di proverbî (epitome da Didimo e Lucilio di Tarso), che, [...] disposta originariamente per autori, fu nel Medioevo ordinata alfabeticamente e unita ad altre raccolte ...
Leggi Tutto
Console romano nel 22 a. C. Nella battaglia di Azio aveva comandato l'ala sinistra della flotta di Ottaviano. Fu autore di una storia sulla guerra punica, in cui si sa che usava voci e locuzioni rare di [...] Sallustio. ...
Leggi Tutto
Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] lo storico romano Sallustio ci presenta in breve la complessità del personaggio. Lucio Sergio Catilina, uomo politico romano, è noto soprattutto per la congiura che, nel 63 a.C., lo vide sfidare in armi il Senato e lo Stato
Le prime esperienze
...
Leggi Tutto
sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....