SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] alle direttive papali in Dalmazia. L'esarca Romano appoggiava infatti l'elezione e la consacrazione del nuovo vescovo di Salona, Massimo, ma si rifaceva a una "iussio" imperiale che Gregorio impugnava, perché la riteneva ottenuta con l'inganno se ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] ; distrutta questa città, le reliquie furono portate a Roma dal papa Giovanni IV (640-642), ma gli abitanti di Salona credettero di possederle ancora e ciò condusse a uno sdoppiamento del santo nella letteratura agiografica, per cui si credette all ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] 1981, pp. 211-234; Gregorius I papa, Epistola 1, 75 (petizione dei vescovi di Numidia); 2, 17, 18, 19 (istanza del diacono Honoratus di Salona); 2, 43 (lettera contro i Tre Capitoli); 4, 30 (signum durante i lavori a S. Pietro e a S. Lorenzo); 4, 34 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Non si sa altro. Bisogna attendere il III secolo per conoscere qualcosa di più sul cristianesimo. Il primo vescovo di Salona è Domnio, proveniente da Nisibi, che subisce il martirio nell’anfiteatro il 10 aprile del 304 insieme con quattro soldati e ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] Nei primi giorni di ottobre del 1076 una legazione papale, composta da G. e da Falcuino vescovo di Fossombrone, giunse a Salona in Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] pp. 80-83, 625-626 p. 84 (sono le lettere pontificie Licet inter varias e Miramur dilectionem dirette al vescovo di Salona Onorio, che i curatori attribuiscono a Gelasio I e datano "493"); C. Baronio, Martyrologium Romanum..., Romae 1586, sub die 25 ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc, sec. 4° o 5°), è sorretta da colonne che poggiano su una piattaforma, secondo una tipologia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua funzione di "tesoriere" dell'imperatore, ma annunciava anche di perdonare, secondo i desideri dell'imperatore, il vescovo di Salona fattosi eleggere all'insaputa del pontefice (ibid., nrr. 38, 39).
Com'è stato più volte sottolineato, G. non è ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] un recinto o individuati da cippi terminali, come è testimoniato in molti casi e in regioni diverse per es. a Concordia, a Salona, in Sardegna a Cornus, nel c. degli Aliscamps ad Arles, in Spagna a Cartagena, Tarragona, Ampurias e in Africa a Tipasa ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] di Novara, che tenne per sedici anni, servendosi di vicari e amministratori, come Ambrogio Caccia, vescovo titolare di Salona, e Bartolomeo Besozzi: "si quid in grege Domini efficiebat per vicarios efficiebat" dice il Bascapè (Novaria Sacra, p ...
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salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa la più importante esposizione d’arte...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...