TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] spicca, per contenuto e stile, il saggio monografico La influenza degli Italiani conquistati sui loro conquistatori (per Salviucci, Roma 1873), talmente gradito ai vertici del governo nazionale, da poco subentrato a quello pontificio, da guadagnargli ...
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TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] ’inedito. Il numero 30, del 23 luglio, segnalava i Versi di Giuseppe Gioachino Belli romano, editi tre anni prima presso Salviucci. Ma l’Antologia fu soprattutto la sede cui affidò i risultati della sua esegesi dantesca, come mostra il numero del 14 ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Scene di società ossia Piacevole collezione di… illustrazioni desunte dagli umani costumi, stampata a Roma presso il Salviucci, in ventiquattro tavole, timido tentativo di satira sociale della Roma contemporanea; degli artisti che vi lavorarono, tra ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] a essere pubblicati in volumi. Nel 1841 incise il Ritratto di Torquato Tasso su commissione dell’editore romano F. Salviucci per una nuova edizione della Gerusalemme liberata; nel 1843 realizzò il Ritratto di Cristoforo Colombo e nel 1845 di Madame ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] giorni della sua vita (l'opera è conservata all'Accademia di S. Luca).
Il 27 nov. 1823 si sposò con Matilde Salviucci (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, S. Marcello. Liber matrimoniorum, IV[1780-1845], f. 125).
Oltre alle opere menzionate, si ricordano ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] del nipote del poeta, Giacomo, in sei volumi dal 1886 al 1889 e condotta, dopo alcune discutibili edizioni di Salviucci, Barbera e Perino, direttamente sugli autografi. Malgrado la dichiarazione di assoluta fedeltà all'originale, l'opera risultò ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Roma: quella serata del 16 luglio 1944 al teatro Adriano, con musiche di Arthur Bliss, Anatoli Ljadov, Giovanni Salviucci e Johannes Brahms, segnò l'inizio ufficiale della sua carriera. Il successo ottenuto gli valse lo stesso anno la nomina ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] cura del padre domenicano Maurizio Benedetto Olivieri. La descrizione delle piante, secondo quanto riportato nella prefazione dal tipografo G. Salviucci (Flora Romana, I, p. IX), è basata sui sistemi di Rivinus (A. Bachmann), di G.P. Tournefort e di ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] polemici con studiosi della statura di R. Lanciani, G.B. De Rossi, A. Gennarelli), fu stampato a Roma dalla tipografia Salviucci fino al 1877, quindi a Spoleto dalla tipografia Bassoni fino al 1881 e, infine, nuovamente a Roma dalla tipografia della ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] invece il mito (anch’esso tutto romantico) del poeta della Liberata e che sarebbe apparso solo nel 1839, per i tipi romani di Salviucci. Sempre nel 1822 compose le strofe saffiche di I voti dell’Etruria. Al suo principe Ferdinando III.
L’eco dei moti ...
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