. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] politica era venuta meno; tuttavia, sulla fine del sec. VI, una lunga guerra fu disfatto e i suoi avanzi si salvarono a stento sull'altipiano iranico, dove ), lo strumento classico per eccellenza dei buoni musicisti e della nobiltà, in principio a ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] 18) è il più caratteristico; questo modello segna la fine dell'età del bronzo e perfino in Italia lo si in fondo quale l'arma difensiva di un buon numero di eroi omerici, come l'enorme scudo abbandona l'uso delle barde, salvo la sella d'arme ferrata e ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] Glareolidae, diffusi a S. di 48° lat. N. salvo che nella Manciuria, in Corea e nel Giappone; gli primo suo tratto va verso l'innanzi in buona misura. Il dorso ne è ordinariamente ben mongolo (il breve periodo, tra la fine del sec. XIV e il principio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è che, tra la fine del sec. XII e il principio del sec. XIII, limitato in buona parte alla zona costiera, turca, nell'impero di Nicea e a Kiev, lottava per difendere e salvare i superstiti privilegi in Siria e in Palestina, da Gerusalemme a Damasco ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] le due qualità di minerale per avere un buon letto di fusione. La percentuale di ferro in una cinquantina d'anni, salvo nel Hannover, ove potranno durare ancora forme metalliche, mosse da una catena senza fine e che sono fatte scorrere sotto un getto ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di Diósgyőr e a quelle di Ozd e Salgótarján. Il carbone, di buona qualità, per quanto di età non molto antica (Lias), si trova della Pannonia riuscirono a salvare la loro esistenza: cosicché i Magiari immigrati nella Pannonia, alla fine del sec. IX, ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] focone sia aperto fino in fondo; ecc.
Innovazione importantissima alla fine del sec. XVI fu il lancio dei proietti cavi scoppianti, e un ritmo di salva di 30S pari a due rollate; risultato che poteva considerarsi come assai buono per il passato, ma ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] a quel modello. Ad aiutarli giunse in buon punto l'adozione dei trusts e dei Leone Fortis (v.) che lo diresse sino alla fine, tranne un breve periodo del 1885 in cui ne carattere ufficiale a uscire tutti i giorni, salvo i festivi, sino al 1870.
L' ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] protetta dai nuovi sopraggiunti.
Misurazioni su buone serie di cranî sardi sono state date inferiore ai 20 ab. nel 1821 (alla fine del sec. XVII era inferiore ai 10). Sardegna Filippo figlio di Carlo d'Angiò, salvo i diritti della Chiesa e l'assenso ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] tuttavia alcun rilevante progresso: salvo qualche rara eccezione, è anatomia patologica, della quale può a buon dritto ritenersi, più che il geniale i germi di altre scienze biologiche. Mentre verso la fine del sec. XVIII (1786) si costituiva a parte ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...