VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] tre anni di cure valsero a salvargli, sì, vita e intelligenza, non egli abbandonasse il tema, a lui tanto caro, del fine e del metodo degli studî, sul quale anzi tornò poteva già dalla piccola e, in fondo, buona gente tra cui viveva, ma soltanto da ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] deserto, continuazione meridionale dei deserti egiziani, e, salvo lungo il Nilo, che è l'unico corso di ‛Osmān Dan Fōdio, e che fu buon letterato e scrisse molte opere in arabo, egiziano.
Nella Nubia dopo la fine dei regni cristiani di Dongola e ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] tardi si estinsero, salvo la branca di Pliohippus testa che ricorda l'orientale, è un energico e buon artigliere.
Razze pesanti francesi. - Boulonnais (tav. CLXXI anziano che lo precede) completeranno alla fine del periodo l'addestramento del puledro ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] oltralpe senza recarsi a Roma.
Solo alla fine del 780 si decise a riprendere la madre Bertrada, donna energica e dotata di buone qualità politiche, morta dopo il 783. mihi dulcis amor, semper soror inclita, salve, o all'imperatore medesimo). A lui ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] metà del sec. XIII si estendono fino alla fine del XVII, e che recano il camerlengo in della legatura italiana sono però, salvo eccezioni, meno sobrie di quelle anche su strisce di garza; ma una buona legatura richiede sempre una cucitura a mano al ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] Africa intertropicale, l'India, l'Australia e buona parte dell'Argentina e del Brasile.
Uno (regione di Barka) emerse alla fine del Miocene, indi venne in Hawaiana. - Nessun mammifero indigeno salvo un pipistrello (Atalapha Grayí) appartenente ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] d'acqua, per quanto abbia olfatto meno fine del bracco, è sempre un buon cane generico, è adatto a cacciare anche monaci del S. Bernardo si consacrarono alla pietosa cura di salvare i viaggiatori che, deviati dalla bufera e dalla neve, smarrivano ...
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Le tendenze fondamentali dell'aeronautica sono ancora oggi, come per il passato, quelle dell'aumento della velocità e della quota. Questi due fattori sono interdipendenti poiché la diminuita densità atmosferica [...] alla fine del volo, la navigazione in acqua e lo stazionamento alla fonda.
Recentemente sono stati costruiti, con buon successo, territorio da attacchi dei bombardieri tedeschi, fu quella che salvò l'Inghilterra nel 1940.
Ma bastò la comparsa dei ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] giudicavano le azioni. Che cosa era il buono? che il bello? che l'utile? s'identificava il buono con l'utile, o se ne differenziava di quella platonica, salvo un'accentuazione del suo carattere contemplativo e religioso, onde fine supremo dell'uomo ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] , era riuscito a salvare dalla rovina il patriarcato armeno di Gerusalemme e diede un buon impulso a quello di Il successore di lui, mons. Stefano Azarean (1881-1899), vide la fine del neo-scisma nel 1887, col ritorno ai cattolici dell'ultima chiesa ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...