LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] e il perpetuo essere generato sono la stessa cosa. Così Bonaventura riprende da Agostino il tema che la l., la cui secundum Iohannem, ivi, coll. 291, 293; id., Omelia sul prologo di San Giovanni, a cura di M. Cristiani, Milano 1987, pp. 38-40; ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] relative prebende; di un altro ricco priorato pisano, quello di San Nicola di Migliarino del quale fu nominato beneficiario il 6 luogo il 24 luglio, ad Arquà. Il monaco agostiniano Bonaventura Badoer, alla presenza di Francesco da Carrara, tenne l’ ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] E. Ruben, F. Achard, P. Ducourtieux, Limoges 1872; Bonaventura di Saint-Amable, Histoire de Saint-Martial, 3 voll., Petit Palais e Louvre; New York, Metropolitan Mus. of Art; San Pietroburgo, Ermitage). Le figure degli apostoli, che si staccano da un ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] fra due grifoni e un orso nel rilievo della pieve di San Casciano a Settimo, Pisa, o il leone che attacca un li response du bestiaire, a cura di C. Segre, Napoli 1957.
Bonaventura da Bagnoregio, Legenda s. Francisci, in Opera Omnia, a cura di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] consiglio di Dio, il quale aveva detto non a principi laici, bensì a San Pietro e ai suoi successori: "Tu es Petrus". Poi ripeté il detto avuto anche entusiastici consensi, come quelli di s. Bonaventura, Duns Scoto, Cartesio, Leibnitz e altri ancora, ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] sia stato allargato il perimetro sì da includere tutto il colle di San Pietro e la porzione a O e S-E; ma, RassA 11, 1911, pp. 127-140; M. Salmi, Il Crocefisso di Segna di Bonaventura ad Arezzo, Arte 15, 1912, pp. 33-35; id., Ricerche intorno alla ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 1664, e ancora nel 1678 accresciuto di canzonette da Bonaventura Viviani), proponendogli "per seconda l'oppera Regia, fatta in F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, Venezia 1854-55, e ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] cui il C. fu, accanto a Giordano di Pisa e a Bartolomeo da San Concordio, il più abile promotore.
La vita del C. si svolse tutta, volgarizzamento di alcune delle opere di s. Bonaventura, uno dei più prestigiosi maestri della spiritualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] il corpo umano è soggetto a infiniti mali, e ciò perché la sanità è una, e li morbi […] sono infiniti […]; ma avrebbe cubo, la trisezione dell’angolo, il metodo dell’Indivisibile di Bonaventura Cavalerio da me schiarito (p. 211).
Se poi non ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] con S. Francesco e scene della sua vita, dipinta da Bonaventura Berlinghieri (Pescia, S. Francesco) nel 1235, un decennio dopo di Giotto, Firenze 1976; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco in Assisi. Ihre Dekoration als Aufgabe und die Genese ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...