GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] diocesano. Poco dopo chiese allo zio materno, il cappuccino Bonaventura da Muro, di essere ammesso nel suo Ordine, ma , fu costretto a chiudere l'attività. Trovò lavoro a San Fele come guardarobiere, presso un collegio diretto dal suo concittadino ...
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Rabano Mauro
Nicolò Mineo
Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, nacque a Magonza da nobile famiglia intorno al 780 e fece i primi studi, sotto [...] anno, per volontà dei suoi superiori, nel convento di San Martino di Tours, alla scuola del grande Alcuino. Tornò a lui e perché l'abbia posto tra i sapienti che fanno corona a Bonaventura.
Qualche puntuale rapporto di dipendenza di D. da R. è stato ...
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Matteo di Acquasparta
Arsenio Frugoni
Cardinale, teologo e filosofo (Acquasparta, Terni, 1240 circa - Roma 1302; secondo una tradizione non documentata, appartenne alla famiglia Bentivegna). Entrato [...] IV lo nominò cardinale col titolo di San Lorenzo in Damaso (1288).
Provvedimenti prudenti 204-105.
Ricordo di M. è invece in Pd XII 124-126: s. Bonaventura afferma che i veri e fedeli francescani non devono assomigliare né a Ubertino da Casale ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] Molte delle relazioni verbali avvenivano nel convento di San Francesco, prossimo alla casa della beata; testimone preziosa risentendo della dottrina mistica dei Vittorini e di s. Bonaventura, trova la propria originalità nella visione di Cristo come ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] , morì il 21 sett. 1589 e "fu sepolto nella chiesa di San Michele Berteldi per li Monaci sollennemente". Il rifacimento, nel sec. XVII, delineata. Rilevata geometricamente, fu incisa in rame da Bonaventura Billocardo, del quale nulla si sa; il B. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XIII secolo rappresenta il periodo aureo della filosofia scolastica, se si pensa che [...] vuole decisiva. La quaestio si presenta, si veda per esempio san Tommaso, come l’ossatura stessa della summa, anch’essa ’agostinismo dei Francescani – il cui massimo rappresentante è Bonaventura da Bagnoregio –, fa di pensatori di scuola francescana ...
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Cornelius, Peter
Valerio Mariani
Pittore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867), formatosi nel clima del purismo tedesco dopo una severa educazione accademica. I suoi modelli furono, in gioventù, gli antichi [...] di decorare ad affresco il Casino dei principi Massimo, presso San Giovanni in Laterano: l'artista preparò con grande cura Romeo, Carlo Martello, Cunizza e Raab, s. Tommaso e s. Bonaventura, Cacciaguida, David e Traiano, s. Pier Damiano, s. Benedetto ...
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Almirante, Luigi
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tunisi il 31 agosto 1884 e morto a Roma il 5 maggio 1963. Nella sua attività cinematografica, di secondo piano rispetto a quella [...] commedie di Sergio Tofano imperniate sul personaggio di Bonaventura) all'interno di compagnie primarie. Pur non Bragaglia, Il cappello a tre punte (1935) di Mario Camerini, San Giovanni decollato (1940) di Amleto Palermi, Signori, in carrozza! ( ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] viene perseguito poco tempo dopo dai Vittorini (Ugo e Riccardo di San Vittore), come pure da Pietro Lombardo, che riprendono, a loro da parte della grazia di Dio viene da Bonaventura sviluppato in maniera sistematica: la conoscenza delle realtà ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] monastici: contribuì con quattro tele alla decorazione del collegio di San Buenaventura, inizialmente affidata a Herrera il Vecchio (Visita di s. Tommaso a s. Bonaventura, conservata nei Musei di Berlino e distrutta durante un bombardamento nel ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...