CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Isacco nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi (Romanini, 1987). Tutta l'opera di Arnolfo - allievo di E. Bassan, L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San Paolo fuori le mura a Roma, Firenze 1988, pp. 223-229; ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di s. Francesco d'Assisi (Parigi, Louvre). Quest'ultimo - ritenuto proveniente da Palma di Maiorca nelle Baleari, dove un convento francescano e Louvre; New York, Metropolitan Mus. of Art; San Pietroburgo, Ermitage). Le figure degli apostoli, che si ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] cattolico S. Francesco d’Assisi, assieme al fratello maggiore Alberto, presso il convento di S. Pasquale attuare in quella fase di trasformazione dell’economia e della società italiana, organizzando il convegno diSan Pellegrino (settembre 1961). ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] era. Progettò anche di costruire castelli a San Casciano e a suo braccio destro, Guglielmo d'Assisi, il cui fratello, vescovo diAssisi, era poi il cancelliere del il duca scoperse per la denuncia diFrancesco Brunelleschi, non congiurato, ma che ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 19 aprile 2005); Benedetto XVI e sanFrancesco. Storia, teologia, catechesi, spiritualità, a cura di G. Grieco, Città del Vaticano- , Il «Gesù di Nazaret» di Joseph Ratzinger. Un confronto, Assisi 2011; G. Coccolini, Alla ricerca di un ethos politico. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] lega nel settembre - il 1° ottobre entrò a Roma nel Borgo San Pietro; il 2 ottobre Castel Sant'Angelo passò al papa, ma Regesti delle pergamene di S. Francesco al Prato di Perugia, a cura di P. Monacchia, Santa Maria degli Angeli - Assisi 1984, pp. ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Misericordia) figurano molti frati domenicani (Taddeo Dini, Bartolomeo da San Concordio, Ranieri Giordani), tra i quali anche il C. (tradotta dal Lignum Vitae) alla Vita di s. Francesco d’Assisi (volgarizzamento della Legenda maior beati Francisci), ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] diSan Zeno (Middeldorf-Kosegarten, 1990), proveniente da un tabernacolo trecentesco del battistero, altrimenti ritenuta opera di uno scultore francesizzante del sec. 14° o della cerchia diFrancescodi della nascita di Giotto, Assisi-PadovaFirenze, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Francesco d'Assisi (Bottari, 1950, p. 3). Rispetto alla smaterializzazione simbolica proposta dall'archeggiato cieco nella normanna Annunciata, anticipatrice diSan Gregorio di Messina, ivi, 1995c, pp. 507-511; M.A. Mastelloni, Un'officina di periodo ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Sanctorum vennero spesso copiati. In modo analogo raffigurazioni di nuovi santi, come Francesco d'Assisi, generarono famiglie di c. autorizzate; la replica di Cambridge di Taddeo Gaddi della tavola di Giotto deve essere intesa sotto questo aspetto e ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francescanesimo
francescanéṡimo s. m. [der. di francescano]. – Il movimento religioso iniziato da san Francesco d’Assisi, considerato tanto sotto l’aspetto gerarchico e giuridico, quanto nello spirito informatore, soprattutto con riferimento...