AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] (Salmi, 1951a), denunciano comunque stretta dipendenza dal collaboratore del maestro principale negli affreschi neotestamentari nella collegiata di SanGimignano. Nella stessa cappella è un affresco della metà del sec. 14° con la Disputa nel Tempio ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ; 160, pp. 5-9; E. Müntz, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 478-485; N. Baldoria, Monumenti artistici in SanGimignano, ibid., III (1890), pp. 35-68, 65; P. Müller Walde, Beiträge zur Kenntnis des Leonardo da Vinci, in Jahrbuch der Königlich ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] da Gaiole (Haines, 1983). Negli stessi anni 1466-68 G. era impegnato anche nel cantiere edile della collegiata di SanGimignano, dove Benozzo Gozzoli aveva appena portato a termine il celebre ciclo d'affreschi.
La chiesa fu ampliata e sopraelevata ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] narrativi e aveva nel palazzo pubblico il luogo deputato per tali rappresentazioni (Cremona, Milano, Brescia, Siena, SanGimignano; Panazza, 1946-1947; Tanzi, 1981; Gavazzoli Tomea, 1990), sebbene di problematica lettura risulti il fregio novarese ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] nell'opera del duomo di Nicola Pisano, continuando con gli affreschi più antichi del palazzo pubblico di SanGimignano e con talune tavolette di Biccherna (Bologna, 1982). Del resto, la componente oltremontana, di accento soprattutto francese ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] -24, 1988, pp. 29-60; G. Kreytenberg, Zum gotischen Grabmal des heiligen Bartolus von Tino di Camaino in der Augustinerkirche von SanGimignano, Pantheon 46, 1988, pp. 12-25; F. Aceto, Per l'attività di Tino di Camaino a Napoli: le tombe di Giovanni ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] parte di un gruppo di fontana (Pope Hennessy, 1964, pp. 457 s.), non finita; è stata recentemente attribuita a Giuliano Dandi di SanGimignano (H. Mac Andrew, Italian Drawings in the Museum of Fine Arts, Boston, Boston 1983, p. 24 n. 16).
Ma il più ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, a. del Seminario, 1340-1342) collaborarono nella serie dei corali della collegiata di SanGimignano (SanGimignano, Mus. d'Arte Sacra, 1340-1342). Circa nello stesso tempo a Pisa gli a. di S. Nicola (Mus ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] commessogli per 142 lire il 2 luglio 1513 per l'interno del cosiddetto "Palazzo antico del Podestà" a SanGimignano (ed a SanGimignano il Sodoma era stato anche nell'ottobre 1507 mentre attendeva al ciclo di Monteoliveto, a dipingervi un affresco a ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] d. può trasformarsi in serpente che talvolta aggredisce le dannate (per es. affreschi del 1393-1413 ca. nel duomo di SanGimignano). Prima del sec. 15° raramente venivano attribuiti al d. caratteri femminili, anche se talvolta si nota la presenza di ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...