(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] (1185) cominciò il disgregamento sotto l’assalto dei musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo SanGiovannid’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II di Svevia e ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo Cuor di Leone: s'imbarcò a Genova, dirigendosi a SanGiovannid'Acri, ove i cristiani avevano concentrato tutti i loro sforzi per strappare la città ai musulmani. Vi riuscirono dopo ...
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Cugino (m. Gerusalemme 1131) di Baldovino I, lo seguì nella crociata; fu conte di Edessa dal 1100 al 1118. Chiamato a succedere a Baldovino I nel regno di Gerusalemme (1118), lottò vittoriosamente contro [...] il sultano di Aleppo, al-Ghāzī (1120). Tentò per due volte invano (1126 e 1129) di espugnare Damasco. Gli successe la figlia Melisenda, col marito Folco V d'Angiò che, all'atto del matrimonio, aveva ricevuto Tiro e SanGiovannid'Acri. ...
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(gr. Ammòchostos) Città sulla costa orientale dell’isola di Cipro (43.000 ab. nel 2006), in fondo alla baia omonima. Attivo centro portuale e mercato agricolo (cereali, frutta), è sede di industrie tessili, [...] .C.) dagli Arabi, assurse a grande importanza dopo l’11° sec. con le Crociate, e nel 1291, dopo la caduta di SanGiovannid’Acri, divenne la capitale dei Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme. Nel 1374 passò ai Genovesi e nel 1489 ai Veneziani, che ...
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Ammiraglio (La Ciotat 1755 - La Pauline 1818). Nel 1798 capo di stato maggiore di F.-P. Brueys, alla morte di questo, nella battaglia di Abukir, ottenne la nomina a contrammiraglio e il comando della flotta [...] , e si segnalò negli assedî di Giaffa e di SanGiovannid'Acri e nell'attacco al forte di Abukir. Nel 1799 ricondusse Bonaparte in Francia riuscendo a eludere la sorveglianza della flotta inglese. Vice-ammiraglio nel 1804, divenne comandante della ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] , ordine di), che aveva trovato provvisorio rifugio in quell'isola, allora tenuta dai Lusignano, dopo la perdita di SanGiovannid'Acri (1291). In quel convegno fu decisa una spedizione per conquistare "aliquas de insulis Romanie" e più precisamente ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] febbraio del 1799 con circa 12.000 uomini e senza nessuna speranza di essere appoggiato dal mare. Occupa Giaffa, assedia SanGiovannid'Acri, muove incontro al pascià di Damasco, avanzante con forze triple delle sue, e lo batte ai piedi del Tabor (16 ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] dell'Ararat, Sīwās e Conia tornò a Cipro, dove arrivò il 16 giugno 1255. Il suo superiore lo incaricò d'un insegnamento a SanGiovannid'Acri. Lì, nell'autunno, scrisse il racconto del suo viaggio, sotto forma di una lettera-rapporto diretta a ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] suo figlio, sei volte console tra il 1175 e il 1188, eletto ammiraglio nel 1189, combatté valorosamente nell'assedio di SanGiovannid'Acri al fianco di Filippo Augusto re di Francia e di Riccardo Cuor di Leone; e non meno valorosamente guidò la ...
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Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] , ora coi principi turchi, ora coi latini, ora col re d'Ungheria. Verso il 1155, scoperta una nuova congiura, Manuele I si dell'imperatrice Maria; poi, abbandonatala, fuggì a SanGiovannid'Acri, sedusse ancora la cugina Teodora, vedova del re ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...