Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] teologico. È il caso dell'opera del grande teologo Ugo di San Vittore che nella prima metà del sec. 12° in molti coll. 340-357), morte di s. Scolastica e dell'abate Speranza riportate da GregorioMagno (Dial., II, 34; IV, 10; PL, LXVI, col. 196; ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] di province che erano alle dirette dipendenze dell’imperatore (GregorioMagno, Registrum epistolarum, V, 41; X, 51); (Fonti per la storia d’Italia, 39), 2 voll., Roma 1906; Riccardo da San Germano, Chronica, a cura di C. A. Garufi, in RIS2, VII, 2 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Boezio con la Risurrezione di Lazzaro e i busti di S. GregorioMagno, S. Girolamo e S. Agostino, della fine del sec. II, pp. 759-798: 764 ss.; B. Anderson, The Frescoes of San Salvatore at Brescia (tesi), Berkeley Univ. 1976; G. Bonfiglio Dosio, Studi ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di ecumenico che già due secoli prima GregorioMagno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del 1988, pp. 331-36; A. Tomei, Vicende della basilica sino al 1823, in San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, p. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 5-45; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di San Michele Arcangelo a Perugia, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp cappella ritrovata, in La restaurata cappella di S. GregorioMagno al Collegio della Sapienza Vecchia, Perugia 1991, pp ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Giovanni per la regina Teodolinda all'epoca di GregorioMagno), il fenomeno delle traslazioni delle reliquie iniziò motivi aniconici e con qualche modesto mausoleo cupolato del tipo aperto. A Ṣan῾·a᾽ i c. più antichi sono quello di Ghumdān, anteriore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Magno, commissionato da Egberto dopo il 983: l’imperatore Ottone II riceve l’omaggio delle quattro province dell’impero (Chantilly, Musée Condé) e sanGregorio allo scrittoio (Treviri, Stadtbibliothek, ms. 24), pagina, questa, la cui misura classica ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] in pietra o in marmo, per es. quelli di Nola, San Zeno Val di Non, Grado (Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e quello in contrasto con l'uso occidentale asserito in un testo del papa GregorioMagno (m. nel 604): "Quia Romanis consuetudo non est [...] ut ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Venditti, 1967; 1969). Al tempo di papa GregorioMagno (590-604) in città risiedevano ben centoventisei Bagnoli, Napoli 1994, pp. 239-252; C.A. Bruzelius, Il coro di San Lorenzo Maggiore e la ricezione dell'arte gotica nella Napoli angioina, ivi, pp. ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] al Casalotto. Di uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da GregorioMagno (Registrum epistolarum, I, 9; II, 50; V, 4; VI origine siciliana di un capolavoro come la Bibbia conservata a San Daniele del Friuli (Civ. Bibl. Guarneriana, 3), ma ...
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