VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] città, ricordata nella descrizione di un miracolo del 589 da GregorioMagno (Dialoghi, III, 19; SC, CCLX, 1979, pp Simeoni, L'opera dei benedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e memorie della Accademia di scienze, lettere ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] rinvengono nei codici contenenti le Homiliae di s. GregorioMagno e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia ( début du XIe siècle, CahA 28, 1979, pp. 74-86; L. Pejrani Baricco, San Ponso Canavese: la pieve antica e il battistero, BArte, s. VI, 64, 1979, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] c. semianulare fatta costruire con ogni probabilità da papa GregorioMagno (590-604) nella basilica vaticana di S. Pietro dai primi esempi di S. Rufino ad Assisi (1028-1035), di San Salvatore sul monte Amiata (1036) e della cattedrale di Acqui (ante ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] sepoltura del primo apostolo), eretto da GregorioMagno (Lib. Pont., I, p. 312) e descritto da Gregorio di Tours (De gloria martyrum; MGH 1987, pp. 175-199; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; P. Ponsich, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] nel 1116), da trattati di liturgia, dai sermoni di GregorioMagno (540 ca.-604) e Giovanni Crisostomo (m. nel (Freer Gall. of Art, 54.33-54.114) e da un codice di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, E.7) - che sembra abbia ispirato un numero di copie ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa GregorioMagno alla regina, come a lungo si è sostenuto (Frazer . Bassan, L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San Paolo fuori le mura a Roma, Firenze 1988, pp. 223-229 ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] fungere da cattedrale il vetusto edificio menzionato da GregorioMagno, riconvertito all'indomani della conquista della città e mattoni legati da spessi strati di malta (S. Maria a Mili San Pietro, S. Pietro a Itàla, Ss. Pietro e Paolo ad Agrò), ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] - e di una copia delle Homiliae in Ezechielem di GregorioMagno (Londra, Abbey Coll., già Dublino, Chester Beatty Lib., Petit Palais e Louvre; New York, Metropolitan Mus. of Art; San Pietroburgo, Ermitage). Le figure degli apostoli, che si staccano da ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] (Monza-Bobbio), Paris 1958; V. Polonio, Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia (Fonti e studi di Ambrosiana, C.228 inf.) e i Moralia in Iob di GregorioMagno (Torino, Bibl. Naz., F.I.6), che riportano grandi ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del suo teatro. Nell'aprile del 1529 è infatti occupato a San Vito negli studi e in "magre" fatiche ("non mi danno 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. GregorioMagno al Celio, cod. 844); Discursus circa eius theatrum (Biblioteca ...
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