CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di SanLazzaro, dopo aver superato il rigoroso concorso bandito -1989, Bologna 2009; A. C. Il diplomatico e il sacerdote, Castel San Giovanni 2010; G. La Bella, Roma e l’America Latina. Il resurgimiento cattolico ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] gli fu affidata, dal 5 febbr. 1874, la cura della parrocchia extraurbana di Mariano di Parma (allora frazione di SanLazzaro). Vi rimase qualche mese, poi dal luglio venne nominato coadiutore dell'arciprete di Fornovo di Taro.
Nell'autunno 1875 il ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] da Padova, abbia vissuto per qualche tempo in solitudine nella dimora estiva che gli Estensi possedevano nell'isoletta di SanLazzaro, ad est della città, nel Po di Volano, tra gli attuali Quacchio e Focomorto. Vinte finalmente le resistenze paterne ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] 64; A. Tallone, Contributi alla storia dell'Ordine mauriziano, I, L'istruz. dell'Ordine e le sue relazioni con l'Ordine di SanLazzaro in Francia, Pinerolo 1898, pp. 6, 9-16, 36; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II, Torino 1928, pp. 159 s.; L. Tacchella ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fece squittinare insieme col fratello Francesco per il quartiere di San Giovanni. È stata avanzata l'ipotesi che egli in di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro Buonamici. Conservatore dello Studio padovano era in questo periodo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag. 1771) o a che infine le di un centro rurale dello Stato Pontificio. La ricostruziore settecentesca di San Lorenzo Nuovo e l'attività di A. Dori e F. Navone ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Giacomo Lainez. L'azione, Roma 1974, ad Indicem; R. Avesani, Bonamico, Lazzaro, in Diz. biogr. d. Ital., XI, Roma 1969, pp. 533-40 (1535-1612), Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, Rome ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Battista Gaspari in una lettera inviata al fratello Lazzaro, monaco nel suo stesso convento veneziano del de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori Conti di Concina di San Daniello nel Friuli, Roma s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] avrebbero esercitato nel 1694. Stefano lo cedette a Lazzaro, che vi si traferì immediatamente con le sue dei quadri lasciati dal cardinale al principe Niccolò Pallavicini); B. Pesci, San Francesco a Ripa (Le chiese di Roma illustrate, 49), Roma 1959 ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] gradite al governo liberale, valse al suo autore una certa fama e la croce di cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro. Il B. vi affrontava il problema dei rapporti tra la rivelazione cristiana e il progresso della società, contrapponendo la ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...