ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] A., importante fin dal periodo preislamico, raggiunse la massima ampiezza al tempo delle grandi conquiste musulmane dopo la scribale arcaica e arcana, che sembra analogico presso Ugo di San Vittore (m. nel 1141), De tribus diebus: "Universus enim ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , che inglobava la porta Postierla e, sfruttando al massimo la condizione orografica della rupe, era protetta verso la , Le grandi vie di pellegrinaggio nel Medioevo. Le strade per Roma, San Gimignano 1986; L. Guidi di Bagno, Orvieto tra il IX e ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] sono svolti e i tempora degli avvenimenti, come ricorda Ugo di San Vittore (Liber excerptionum, III, 1-7; PL, CLXXVII, coll R. Henry (Collection byzantine), 9 voll., Paris 1959-1991; Massimo Planude, Epistulae, a cura di M. Treu, Wroclaw 1890 (rist ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] (474-492), che miravano a regolamentare sia l'altezza massima sia le tecniche di costruzione dei grandi caseggiati urbani al , pp. 65-70; R. Parenti, Massa Marittima e San Giovanni Valdarno: centri fondati e tipi edilizi. L'approccio archeologico ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] affreschi del Biellese, in Il Biellese e le sue massime glorie. Scritti in onore di Benito Mussolini, Biella 1938 du XIe siècle, CahA 28, 1979, pp. 74-86; L. Pejrani Baricco, San Ponso Canavese: la pieve antica e il battistero, BArte, s. VI, 64, 1979 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , che vanno considerati se non gli inventori certo i massimi divulgatori di questa tipologia, da loro realizzata anche nei perduti 1987, pp. 175-199; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; P. Ponsich, ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] e Taranto, quindi Gallipoli, Egnazia, Lecce e Otranto. Massima importanza assunsero nel sec. 6°, anche per la loro a Patù quella, di incerta datazione, di S. Giovanni e nei pressi di San Donaci il tempio di S. Miserino (Felle, Nuzzo, 1993; Volpe, 1996 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di 265 ritratti di papi.
L'attività per Flavio Chigi riprese a San Quirico d'Orcia, dove, secondo una lettera del 13 genn. il cardinale Girolamo Gastaldi e suo fratello Benedetto. Seguendo le massime del Bernini, il F. seppe usare un sito stretto, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] due grifoni e un orso nel rilievo della pieve di San Casciano a Settimo, Pisa, o il leone che attacca c. 161v, quest'ultima anche con uno studio della proboscide).Massimo vertice della resa figurativa degli a. nel Duecento, specialmente per quanto ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] alla verticalità delle assise, consentiva il massimo sfruttamento dello spazio disponibile. La divisione il Carignano (1752) di Torino, il Teatro Argentina (1732) di Roma, il San Carlo (1737) di Napoli, il Teatro dei Quattro Cavalieri (1771-73) di ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...