CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] opportuni per guadagnare simpatie ed appoggi e soprattutto il massimo impegno nel tentare di "démêler" gli orientamenti del i buoni rapporti con la corte inglese, la regina comunicava al San Marzano il desiderio di C. E. di informare quei signori " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] più importanti predicatori del 15° sec., il massimo rappresentante dell’osservanza francescana (ala riformatrice in senso da Siena, Firenze 1937.
D. Pacetti, La libreria di San Bernardino da Siena e le sue vicende attraverso cinque secoli, Pistoia ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dei Potenti, e raggiunge poi nei Sogni di Parnaso il massimo della sfrontatezza quando inveisce contro i libertini, i quali si da Salto, il quale, scrivendo al ministro sabaudo marchese di San Tommaso il 1º febbr. 1676, asseriva che "il mestiere del ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] tempo.
La Biennale del 1952 fu il momento di massimo scontro tra la corrente realista e gli Otto pittori italiani 1924-1985, Argenta 1988; M. Calvesi, R. G. il maestro di Bagheria, San Remo 1988; R. G.: opere di grafica 1983-87, Milano 1988; M. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Perino di eseguire (attorno al 1538) gli stucchi della cappella Massimo (distrutta) nella chiesa di Trinità dei Monti, e dal p. 14) "sotto i primi archi che reggono la tribuna del nuovo San Piero" (Vasari, VII, p. 425). Nel 1574, i vari elementi ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] se il busto del Bonamico scopre al massimo grado, anche per la duttilità della materia e la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, pp. 160 s.; G. Clausse, Les San Gallo..., II, Paris 1902, pp. 65, 222 ss.; L. Rizzoli, Una medaglia del ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 1976-77 fu decisivo nella biografia di Mieli, al massimo della notorietà e capace di essere presente con eguale verve mantello nero e si recava davanti al colonnato della Basilica di San Pietro. Calcò di nuovo le scene all’inizio della primavera ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] cui Cicerone, Seneca, Virgilio, Plinio, Valerio Massimo) utilizzabili nei sermoni come fonte di moralitates o Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più volte edito tra ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dalle università di Basilea, Berlino (Humboldt), Cracovia, Lima (San Marco), Strasburgo, Zagabria. (Mastrelli, in Per G. D scientifico. Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, di massima, non adeguate alle aspettative del D., che riuniva qui ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in casa di Levi (datato 20apr. 1573): è forse il suo massimo capolavoro, il più vasto e più famoso dei banchetti del C., . Delle tre pale che gli furono pagate nel marzo 1562dall'abate di San Benedetto Po (Caliari, pp. 51-53), la Consacrazione di s. ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...