URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , sempre sospettabile della stampa di "libri pieni di errori"; e ciò sostenendo il ruolo e la funzione del Sant'Uffizio, ciò in costante contatto coll'azione inquisitoriale. Suo impegno adoperarsi - forte della capitolazione cui, a suo tempo, Giulio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] filosofici, approfondendo in particolare testi appartenenti alla scuola cartesiana.
Al 1795 risale il deferimento da parte del Sant’Uffizio di Roma a causa di una dissertazione di teologia tenuta presso la Regia accademia degli Affaticati di Tropea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] 19 gennaio 1615, a seguito dell’arresto di Ginocchio per ordine dell’inquisitore genovese, intuì di essere nel mirino del Sant’Uffizio. Si affrettò a lasciare la Repubblica e si recò a Lione, dove diede alle stampe l’Amphitheatrum.
Dopo un ulteriore ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] fa un bel vedere»32.
La Pacem in terris
L’11 aprile 1963 Giovanni XXIII, che nel 1959 aveva approvato il Dubium del Sant’Uffizio, firmava l’enciclica Pacem in terris33. Ai nn. 84-85 vi si affermava tra l’altro:
«Va altresì tenuto presente che non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] crescente del potere papale, la ristrutturazione delle gerarchie interne, quindi le manovre della Congregazione del Sant'Uffizio nei confronti della giurisdizione episcopale e degli ordini religiosi; insieme, i vertici ecclesiastici sono all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] ai modelli principali prima delineati per la delicatezza della sua funzione è quello dell’Inquisizione romana, il Sant’Uffizio, che ebbe un peso rilevante nella società dell’età moderna fino alle soppressioni imposte dalle autorità statali ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] vol., Filosofia ed etica, a cura di G. Giordano, Soveria Mannelli 2005, pp. 265-92.
Antonio Rosmini e la Congregazione del Sant’Uffizio. Atti e documenti inediti della condanna del 1887, a cura di L. Malusa, P. De Lucia, E. Guglielmi, Milano 2008.
L ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] anche sul terreno religioso e politico come contraltare, con sfumature filogiansenistiche o preilluministiche, al cardinal Fabroni, ai gesuiti, al Sant'Uffizio" (Caracciolo, p. 41).
In qualche caso il C. riuscì a far prevalere all'intemo del S ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] ne era ragione l’esigenza di evitare il pericolo di un ritorno allo Stato confessionale «che porga il braccio secolare al Sant’Uffizio e riaccenda i roghi o che dia validità all’Indice dei libri o risottometta l’educazione della gioventù a concetti ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Triregno che, ricopiato su ordine del re e poi inviato al cardinale Alessandro Albani perché a sua volta lo consegnasse al Sant'Uffizio, ebbe più probabilità di essere letto e di conoscere una sia pur ristretta diffusione. I Discorsi su Tito Livio, l ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...