DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] quale ai fini della guerra contro i Turchi aveva stretto la santa unione con Venezia, Cipro e l'Ordine gerosolimitano - concesse al delle lettere (da qualcuno ritenuta simile a quella della corrispondenza di s. CaterinadaSiena) è piuttosto costante ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] sull'altar maggiore, con l'Estasi di s. CaterinadaSiena, fudonato da una monaca del convento, Camilla Peretti, pronipote di Sisto Roma (modello per una statua di marmo in S. Maria in Campo Santo, Roma) è attribuita al C. (Nava Cellini, 1956), ma in ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] 1712 contribuì alle celebrazioni per la canonizzazione di santaCaterinada Bologna. Tra il 1698 e il 1721 Stabat”, in Musicisti della scuola emiliana, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1965, pp. 37-42; R. Ortner, L. A. P. und sein Wiener ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] , ibid., pp. 137-47; Bibliotheca sanctorum, XI, coll. 8-11.
K. Walsh
S. CaterinadaSiena. Vita scritta dal b. R. di Capua, confessore della santa, tradotta dal p. G. Tinagli O.P., Siena s.a. (ma 1934), pp.48 s.; R.P. Martier, Histoire des maîtres ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] , 1991b, p. 14). Le dimensioni ragguardevoli e il tipo di raffigurazione con la S. CaterinadaSiena in trono tra i santi, monache e laiche (Edimburgo, Scottish National Gallery) suggeriscono una destinazione importante, purtroppo non documentata ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] avevano da poco commissionato la pala con il Dio Padre in gloria tra s. Maria Maddalena e s. CaterinadaSiena. L F. Caglioti, Da Benedetto da Maiano a Felice Palma: per un riesame del Crocifisso in cartapesta del Capitolo di Santa Maria del Fiore, ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] Cristo avessero il potere di colpire, come frecce, la carne del santo. Fu una formula felice, prontamente intesa dai pittori che l'adottarono; anche la terziaria domenicana CaterinadaSiena dimostra di aver ben capito il significato dei mutamenti di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nel vecchio "poeta" l'uomo che il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato Siena, Siena 1844-48, ad Indicem; [L. Grottanelli], Canzone a s. CaterinadaSiena, Siena 1866, Introduzione;V. Marchetti, Notiziesulla giovinezza di F. Sozzini da ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dei cuoiai di Firenze che vi include infatti i suoi santi protettori. I colori freddi e smaltati, riscontrabili anche nella parallela Annunciazione con i ss. Nicola e CaterinadaSiena (Arezzo, Casa Vasari), proveniente dal convento cittadino delle ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] 52, p. 208; Id., Una consacrazione giubilare: la nuova chiesa di S. CaterinadaSiena in via Giulia…, in Roma 1300-1875, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, I, L’arte degli anni santi (catal.), Milano 1984b, pp. 459, 461, 464; E. Borsellino, Palazzo ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...