AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] del duomo di Siena (Bologna, 1983b di Fossa, alla S. Caterina d'Alessandria, riferibili alla santa monaca, tutti a Collemaggio, e la Vergine fra santi nella chiesa di S. Amico, si trovano in una fase di maturità della produzione nota di Antonio da ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] i Ss. Michele e Caterina d'Alessandria da un lato e Paolo e 1, 1886, pp. 175-176.
C. Guasti, Santa Maria del Fiore, Firenze 1887, pp. 93-103, 159 -128.
M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951.
Toesca, Trecento ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Siena (Biblioteca degli Intronati, Mss., S.IV.7). Dada un esordiente Tiburzio Passerotti, dove compare in un carnefice accosciato, ferito dalle schegge in volo della ruota spezzata della santa dalla ritrovata S. Caterina di Scandiano, firmata ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] da definire è l'incontro con Ambrogio Lorenzetti, conosciuto nella stessa Orvieto o forse a Siena ss. Ermagora, Fortunato, Caterina e Antonio Abate e Madonna col Bambino, santi, angeli e la Crocifissione, recentemente riconosciuta al G. da Todini (s. ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] per Milano, Bologna, Venezia, Firenze e Siena sino a Roma. Qui il C. del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina, eseguito su commissione di G. B. di eseguire lo stendardo raffigurante la santa - il santo fu raffigurato da L. Baldi - per la basilica ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] 4). Dall'unione nacquero Caterina, Lisabetta e Nanna.
Rientrato nella chiesa di Santa Felicita... [e] sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 70 XII(1909), pp. 302-307; D. Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro, oggi nel Museo Kensington, in ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] è possibile riconoscere la città da cui provengono le opere superstiti d'altare in a. dedicate a singoli santi, come per es. quella di S. Caterina a Venezia (Ca' d'Oro, Gall Antimo a Castelnuovo dell'Abate (Siena), databili intorno al 1118 (Salvini ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] da variopinte colonne tortili d'ispirazione "assisiate", quattro figure di santi per parte. A sinistra: S. Francesco che riceve le stigmate, S. Giovanni Battista, S. Chiara, S. Caterina , in Simone Martini, Atti… 1985, Siena 1988, pp. 147-150; E. Neri ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] Caterina; inoltre, chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini di rito ambrosiano da chiesa, dedicata alla Vergine e ai santi patroni slavi, mostra un impianto 'a Siena e nell'Italia settentrionale -, tra i quali forse Nicola Wurmser da ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] essere di nuovo a Siena, dove nel 1400 eseguì un trittico per la Compagnia di s. Caterina della Notte; nel 1401 Storie del santo (San Gimignano, Mus. Civ.).Nel 1404-1406 sono documentati i pagamenti da parte dell'Opera del duomo di Siena per la ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...