COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] mentre fa la sua comparsa anche "quell'operare a macchie di luce e d'ombra" (De Vito Battaglia, 1928, p. 15 sagrestia di S. Biagio a Modena, e forse la galleria per il legato Santa Croce nel palazzo comunale di Bologna. Ma per la ultima, dipinta nell' ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] e di nuove attenzioni all’efficacia dei chiaroscuri, alla potenza dei bianchi e alle possibilità drammatiche della luce. Nella Madonna col Bambino e santi per l’altare maggiore della chiesa di S. Jacopo a Reggello (1612-13 circa) e nell’Assunzione ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] 206), e ancora l’intera facciata di palazzo Loredan a Santo Stefano, decorata con Storie romane e conclusa entro il 1556 pp. 75-126).
L’intervento marciano contribuì a mettere in luce le sue capacità nel settore dell’allegoria politica e civile, in ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] gli indigeni ad aiutarlo nei lavori necessari per portare alla luce il tempio di Abu-Simbel. Nel frattempo, durante la l'istruzione pubblica egiziana, la Custodia di Terra Santa continuava a pregarlo insistentemente perché la rappresentasse. Nel ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] . Ricordi; negli anni Settanta si trasferì in via Santa Radegonda. Lo stabilimento di calcografia, tipografia e copisteria ebbe in forma ridotta in una sola serata: le quattro opere videro la luce in Italia solo dopo la morte di Wagner, tra il 1883 e ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] italiana del tempo, in Il Mediterraneo nella seconda metà del ’500 alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, p. 135 , 78, 81, 85; N. Capponi, Lepanto 1571. La lega santa contro l’impero ottomano, Milano 2008, ad ind. (in partic. ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] , a nome del «signor cardinal camerlengo di Santa Chiesa», dal «commissario delle Antichità» Johann Joachim Settecento tra Parma, Napoli e Roma. Colloqui d’arte in margine alla mostra «Luce sul Settecento. G. T. e l’arte del suo tempo in Emilia», a ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] fondamento storico degli avvenimenti, il carattere di "guerra santa", con cui vengono vissute le principali vicende, si perciò la sua forma è perfettamente legittima anche alla luce della precettistica dei generi e rappresenta un'innovazione e ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] proseguì, al punto che la L., nell'agosto 1604 diede alla luce una bambina, Alma Francesca Margherita, che l'Osio, in un primo con penitenza sia con asprezze prontissima schiava sono alla santa e retta voluntà di Vostra Signoria Illustrissima".
Il ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] del Vespro, preparata da lui, che non vide mai la luce. Tra le carte è pure rimasta la trascrizione del registro. rivolto nessun appunto nel disimpegno delle sue funzioni e che il Santo Padre, anche recentissimamente, come sempre per lo avanti, ebbe ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...