Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] -52) e quindi (1952-54) prosegretario di stato per gli affari ordinarî, ebbe un ruolo di primo piano nella politica della SantaSede. Nel 1951 visitò gli Stati Uniti e il Canada. Nominato (1° nov. 1954) arcivescovo di Milano, entrò in diocesi il 6 ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...]
Entrato a 18 anni tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della SantaSede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la SantaSede – ritenendo insufficienti [...] un antagonista all’I. spagnola, che operava indipendentemente dalla SantaSede.
Sisto V, nella bolla Immensa aeterni (22 gennaio 1588 conclusione del Concilio Vaticano II, la congregazione del Sant’Offizio è stata trasformata in Congregazione per la ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] con questo, I. divenne uno dei personaggi più eminenti della Chiesa francese. Più volte in contrasto con la SantaSede, I. riuscì in numerose occasioni a far riconoscere la propria iniziativa politica che portava implicitamente a una posizione di ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] libertà gallicane (1682); la decisione di I. di scomunicare Ch. de Beaumanoir (1687-88), ambasciatore di Francia presso la SantaSede, provocò per rappresaglia l'occupazione di Avignone e del Contado Venassino da parte di Luigi XIV. Ma la principale ...
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Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la SantaSede e il movimento nazionale italiano, poi tra la SantaSede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] ad assumere un atteggiamento meno intransigente, che culminò nel 1913 con il patto Gentiloni. La sistemazione giuridica dei rapporti tra Chiesa e SantaSede si realizzò, durante il fascismo, con la firma l’11 febbraio 1929 dei Patti lateranensi. ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato della SantaSede e apostolo del suo popolo, fondò l'arcivescovado di Esztergom, intorno al quale si organizzò la struttura della Chiesa ...
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Ecclesiastico (Polizzi 1843 - Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d'affari della nunziatura di Madrid dal 1875 al 1877, vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del quale anno Leone XIII [...] ripresa dei rapporti con gli altri stati, interrotti negli ultimi anni di Pio IX, per riequilibrare la posizione della SantaSede rispetto all'Italia (legata alla Triplice), R. normalizzò i rapporti con la Francia. Questo fatto, interpretato come un ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] SantaSede; migliorati i rapporti tra le due corti, andò esule a Londra (1726), anche a causa della conversione al calvinismo che lo aveva reso isolato in patria. Ufficialmente bandito dagli stati sardi (1728), dopo aver visto fallire il suo ...
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Storico (Aquisgrana 1854 - Innsbruck 1928). Ebbe per maestro J. Janssen, il quale esercitò una grande influenza sulla sua formazione politica e spirituale; prof. di storia nell'univ. di Innsbruck (1881), [...] ., 1899; Max von Gagern, 1911). Dal 1920 alla morte rappresentò, prima come incaricato d'affari, poi come ministro, la repubblica austriaca presso la SantaSede. Postumo (1950) fu pubblicato un volume di Tagebücher, Briefe, Erinnerungen, 1854-1928. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...