LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal poeta Marziale iscrizione di dedica.Le figure di Cristo e dei santi potevano essere realizzate con lavori a sbalzo in oro ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] . Barbieri, Viterbo e il suo territorio, Roma 1991; P. Belli, R. Pelliccioni, La chiesa di Santa Maria Nuova e il suo isolato, Viterbo 1991; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia Romanica, 13), Milano 1992, pp. 422-433, 520-522; E. Valentini ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] fatto, di particolare importanza per i Carolingi, che egli era un cittadino romano, mentre dedicando un intero registro al ruolo svolto da Anania nella conversione del santo, prese una posizione contraria alla narrazione dello stesso Paolo (anche se ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] spostamento a O del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata, dove era parte di questi ospedali e ospizi venne conglobata nel Consorzio di Santo Spirito (1420) per un unico ospedale che venne fondato solo nel ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , e con le sculture della Madonna con il Bambino, una santa, un angelo e un vescovo nel duomo di Todi. Di qui tra Duecento e Trecento; la sua opera è stata individuata anche in un pontificale romano (Bari, Arch. di S. Nicola, 11), donato da Carlo II d ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Crocifissione e la Risurrezione, S. Cristoforo, figure di santi e di apostoli. Lo stesso pittore fu incaricato di eseguire e il Gotico internazionale, a cura di E. Castelnuovo, G. Romano, cat., Torino 1979; C. De Benedictis, La pittura senese 1330 ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] faceva parte dei ducati di Lotaringia e di Franconia del Sacro romano impero. Dopo il periodo svevo il territorio si frazionò in una 1324. Notevole è l'affinità stilistica delle statuette di santi in due ordini con le coeve statue del coro del ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" di come nei codici di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878), di Santo Domingo de Silos (Londra, BL, Add. Ms 11695) e di San Isidro ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] per la sepoltura dei pellegrini deceduti durante il soggiorno romano o di coloro che vi risiedevano stabilmente.Ancor più dove un c. con un gran numero di tombe non identificabili di santi e di seguaci del Profeta era già segnalato da al-Harawī.L ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] pensare che Alfredo o i suoi successori avessero riaperto il ponte romano.Entro la metà del sec. 11°, quando L. era diventata S. Tommaso e S. Cristoforo nel transetto meridionale; la Santa Fede nell'omonima cappella e i dipinti sui basamenti delle ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...