Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storia romana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato dei grandi periodi di formazione e di crisi della storia, di problemi sociali ed economici, e di storia della storiografia. Opere principali: Stilicone (1942), Dalla monarchia allo stato repubblicano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] di Eduard Meyer (1855-1930).
Il secondo Pais e il nazionalismo
Va, tra gli altri, a Giuseppe Cardinali e a SantoMazzarino il merito di aver sottolineato, nei necrologi del 1939, l’importanza degli anni attorno al 1911, considerati quelli di una ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] vicine, fino a costituire quella che è stata chiamata da due grandi studiosi dell’Italia preromana, Massimo Pallottino e SantoMazzarino, la «koinè etrusco-italica».
Storia
Le fonti per la storia degli e. sono tutte di ambito greco e romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] potrebbero fare (da Giorgio Spini a Paolo Alatri, che per le leggi razziali si dovette denominare Paolo Romano, a SantoMazzarino e a molti altri).
Altre notevoli energie di studiosi non poterono svolgere tutte le potenzialità di cui avevano già dato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] culturale’, di ‘marginale’ e di ‘sostrato’, importanti nell’opera di Giacomo Devoto, di nuovo di Pasquali, e SantoMazzarino, in direzione di una «storia filologica, che legge il passato come palinsesto», che è ricollegabile allo stesso concetto ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] della sua stirpe, insigne per nobiltà (insignem nobilitate prosapiam Proculi), e della gloria dei suoi antenati – a giudizio di SantoMazzarino, «se si volesse indicare, per così dire, un’‘ideologia’ del rapporto tra Costantino e il Senato, dovremmo ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...]
Il posto di Costantino nella storiografia italiana è ridefinito, verso la metà del Novecento, dal contributo di SantoMazzarino (1916-1987)31. Lo storico catanese si dedica in più occasioni a Costantino e il suo tempo, nell’arco di un itinerario ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] storica è il volume che SantoMazzarino pubblicò negli anni Settanta, raccogliendovi Mommsen e O. Seeck su come integrare e interpretare questa iscrizione, si veda S. Mazzarino, Il basso Impero, cit., pp. 183-184 e 443-444 e nota 114. Discussione ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] la rielabora in base a una visione che risente di quel processo di «democratizzazione della cultura» individuato da SantoMazzarino, nel corso del quale acquistano dignità letteraria, ed entrano di conseguenza nella storia, nuovi popoli, nuove lingue ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Antique style of religious, cultural, and social life that emerged in the late fourth and early fifth centuries»57. SantoMazzarino accettò, sul piano culturale, l’idea di un «tardoantico in potenza (prima di Diocleziano o Costantino) accanto a un ...
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