Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] quali il frate studia il caso di coscienza di Lucrezia, come è un testo di circolazione domenicana anche quella Vita deisanti Padri che Timoteo legge per ingannare il tempo nella notte in cui si consumerebbe lo svelenimento della donna. Inoltre, il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] SS. Pietro e Paolo d'Agrò, Archivio Storico Messinese 26-27, 1925-1926, pp. 281-290; A. Cutrera, La chiesa normanna deiSanti Pietro e Paolo di Agrò, L'Arte 30, 1927, pp. 227-236; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929; G. Fragale, S. Filippo ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] . Belting, II, Bologna 1982b, pp. 123-127; M. Righetti Tosti-Croce, Il Sacro Speco di Subiaco e l'architettura dei Crociati in Terra Santa, ivi, pp. 129-136; D. Pringle, Church-Building in Palestine before the Crusades, in Crusader Art in the Twelfth ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] cristologici, come per es. la parabola del buon samaritano (Duffel, Mus.; Treviri, Rheinisches Landesmus.), ora a leggende sulla vita deisanti, fra cui ricorrenti quelle di s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) e di s. Orsola ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] si ebbe un gusto vivacissimo per i colori e per la l. racchiusa nelle superfici d'oro delle aureole deisanti o dei fondali e nelle grandi vetrate delle cattedrali gotiche. Nella contemplazione delle pietre preziose che brillano nell'altare dell ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] delle campagne astigiane, a cura di L. Pittarello, Asti 1984, pp. 12-18; G. Cantino Wataghin, Novalesa, abbazia deiSanti Pietro e Andrea, Quaderni della Soprintendenza archeologica del Piemonte 4, 1985, pp. 61-62; R. Comba, I Cistercensi fra ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] et en Sicilie, 2 voll., Paris 1907 (New York 19602).
S. G. Mercati, Sulla tradizione manoscritta dell'iscrizione del fregio deiSanti Sergio e Bacco di Costantinopoli, RendPARA 3, 1925, pp. 197-205.
L. T. White jr, Latin Monasticism in Norman Sicily ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] suoi smaltisti presero la via dell'Italia per eseguire, ormai direttamente sul posto, le opere destinate a proteggere le reliquie deisanti sul luogo stesso della loro sepoltura. Anche il papa Innocenzo III fece eseguire per la confessio di S. Pietro ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] e il quadro soprastante, nel quale le figure deisanti e l'Immacolata sono tra loro in tale rapporto passim; L. Finocchi Ghersi, ibid., pp. 372-374; Id., Francesco F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. 322-361; P ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] tra i committenti.
La funzione del s. è in primo luogo quella di accogliere il defunto, ma per quanto riguarda quelli deisanti, si tratta per lo più di una seconda sepoltura, in occasione della quale nel s. venivano deposte soltanto le ossa che ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...