L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , Il rescritto di Spello e il santuario ‘etnico’ degli Umbri, in Umbria Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto deisanti (secc. IV-X), Atti del XV Congresso internazionale di studi sull’alto medioevo (Spoleto 23-28 ottobre 2000), I, Spoleto ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] luogo non rivendicava solo il titolo di «prima e madre di tutte le chiese armene», ma anche quello di luogo santodei martyria non meno importanti di quelli di Vałaršapat, poiché conteneva le prime reliquie che Gregorio aveva portato da Cesarea. La ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] i suoi familiari. La sorella Camilla, rimasta vedova tra il 1559 e il 1560, dopo che Felice era stato nominato vescovo di Sant'Agata dei Goti si era trasferita a Roma presso di lui con i due figli Francesco e Maria Felice. Quest'ultima nel 1572 aveva ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ;sanelli, E. Stolfi, Milano 2012.
106 Cfr. Paneg. 8,3,3 e Anon. Vales. I 2,4. Nel suo discorso All’assemblea deisanti (la nota Oratio ad sanctorum coetum), Costantino afferma di avere visto con i propri occhi le rovine delle città di Babilonia e di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] modo al carattere assolutamente personale che per il fedele ha e deve avere il suo rapporto con il sacro-santo. Si concepisce la collettività dei defunti, delle anime del purgatorio (per le quali vi è, infatti, un vero e proprio culto), ma perché ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] . Il santuario, che secondo alcune fonti era un luogo di culto già in epoca bizantina e nei cui pressi sorgeva la chiesa deiSanti Cosma e Damiano, si compone di un mausoleo o türbe, una moschea, un hamam e una scuola coranica. Il sito, che diventa ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] strettamente connesso a entrambi i simboli – come pure alla predica pasquale o al discorso rivolto ‘all’assemblea deisanti’. Altri provvedimenti testimoniati con maggiore certezza dalle fonti storiche, qual è ad esempio l’introduzione della domenica ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] successive ubicazioni del sepolcro e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e, con la Sanctio secondo cui né i suoi successori né nessun altro potranno intaccare, trascurare o appropriarsi dei diritti trasferiti alla Santa Romana Chiesa e ai papi, giura sul Dio vivente e sulla visione del suo terribile giudizio e minaccia i ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] con problemi e controversie circa i dogmi della fede (perché non è auspicabile che uno che non appartiene al corpo deisanti vescovi si immischi in problemi e discussioni ecclesiastiche). Ma egli deve cercare con ogni mezzo di allontanare dalla città ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...