Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] e non per la loro nobiltà) in 14 gradi. Abolito il patriarcato (1721), fece dipendere la Chiesa dal SantoSinodo, emanazione diretta del sovrano. Organizzò officine e fabbriche, specialmente di armi e tessili, e soprattutto scuole di ogni genere ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] ordinamento della Chiesa, fu il braccio destro di Pietro il Grande nella sostituzione del patriarcato (dal 1589) con il santosinodo (fino al 1918), organo sottoposto al sovrano temporale e spirituale (Duchovnyj regljament ). Come secondo e poi primo ...
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Uomo politico russo (n. 1773 - m. in Crimea 1844). Amico dello zar Alessandro I, fu da lui nominato alto procuratore del santosinodo (1803-17) e nel gennaio 1813 fondò la Società biblica russa, cui aderirono [...] rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. Il 24 ott. 1817, dopo il rifiuto di Pio VII di entrare nella Santa Alleanza, il G. fu messo a capo del cosiddetto "doppio ministero", per il culto e per l'istruzione popolare, col compito di trattare ...
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Decimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. 1636 - m. 1700), succeduto al patriarca Gioacchino nel 1690. Tradizionalista e contrario alle riforme di Pietro il Grande, combatté le tendenze teologiche [...] fu sospesa e le funzioni furono affidate al metropolita Stefano Iavorskij, quale "custode" del trono patriarcale, finché nel 1721, con la entrata in vigore del Regolamento ecclesiastico, il governo della Chiesa fu affidato al SantoSinodo. ...
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Figlio del re Jese di Karthli (1719-1788). Vescovo metropolitano di Kuthais nel 1740 e katholikòs della chiesa georgiana nel 1744, fu destituito nel 1755 per l'accusa di simpatie con missionarî cattolici [...] di Tiflis. Giustificatosi dinanzi al SantoSinodo, nel 1762 fu richiamato alla sua carica. Dottissimo, volle aprire il suo paese alla cultura occidentale con numerose traduzioni. ...
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ROIDIS (‛Ροΐδης), Emanuele
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato neogreco, nato a Sira (Σῦρος) nel 1835, morto nel 1904. Da famiglia oriunda di Chio, passò la prima fanciullezza a Genova. Laureatosi in [...] "), che ebbe molte edizioni e traduzioni (italiana di A. Frabasile, Atene 1876) e provocò polemiche e la scomunica del santoSinodo, la quale fu da ultimo ritirata.
Il grande merito della critica letteraria del R. consiste nell'avere dimostrato con ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] o dal sistema della rotazione di tutti i vescovi in un sinodo permanente (un'usanza conservata nei tempi moderni, per es. a fedeltà non a una particolare confessione ma alla Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica, può ben darsi che il suo ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] suo Regolamento ecclesiastico del 1721 aveva introdotto «il principio protestante del territorialismo» e istituito il santosinodo come organismo statale. Ma gli elementi estranei al paradigma bizantino introdotti da Pietro, secondo Kartašëv, erano ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] la correttezza dei dogmi della religione [τὴν τῶν δογμάτων τῆς εὐσεβείας ὀρθότητα], riunì a Nicea il grande e santosinodo ecumenico dei 318 santi padri4.
Il nesso di causalità è posto in modo molto chiaro: è perché Costantino si è fatto in generale ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la guerra religiosa, può attentare a questa comunità spirituale. Lenin stesso si è arrestato dinnanzi all’autorità del SantoSinodo e in Russia la religione è rispettata»63.
Pochi mesi dopo, nell’agosto, Mussolini inneggiava all’impero spirituale ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...