Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] nel metodismo è una conferenza che delega le responsabilità a sinodi semi-annuali in ogni distretto. I distretti sono formati grazia'. Ad esempio il Sacro Cuore, Nostra Signora di Fatima, sant'Antonio da Padova sono oggetto di un culto particolare, e ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] in Medio e in Estremo Oriente.
La presenza di Bartoletti al Sinodo dei vescovi del 1971 e nel Consilium fece sì che, nel con Bernabei circa la necessità di interventi dei quali mi parlerà il Santo Padre»74.
Pochi giorni dopo, il 10 luglio, la visione ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] del welfare state.
Negli stessi anni a Roma nasce la Comunità di Sant’Egidio. Si tratta di un’esperienza «nata tra gli studenti con per una serie di altri decisivi appuntamenti. Nel 1971 il Sinodo dei vescovi afferma che l’impegno per la giustizia è ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] vescovi] sedettero a Nicea e Costantino fu in mezzo a loro, sant’Eustazio intrecciò una corona di lodi ed elogi e incoronò la testa Chiesa e si moltiplicarono le confessioni di fede e i sinodi, al punto che ogni anno inventavano un nuovo credo»71 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ottobre dove trascorse anche il Natale. In occasione di un sinodo tenutosi il 22 apr. 1439 G. predicò alla presenza 1991, p. 558 n. 23; E. Pásztor, Discorso inaugurale, in Santità e spiritualità francescana fra i secoli XV e XVII, Atti del convegno, ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] popolo, parlando di ‘diritto nativo’ dell’operaio. Obbediente alla Santa Sede e al non expedit, ma contrario alla formula margottiana di creazione di quegli organismi previsti dal Concilio e dal Sinodo»70. Sono i temi che sarebbero divenuti consueti ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Bellergarde parole ben eloquenti in proposito: «il sinodo di Pistoia e gli Atti dell’Assemblea di Firenze partic. p. 27.
37 Cfr. A. Turchini, La fabbrica di un santo: il processo di canonizzazione di Carlo Borromeo e la Controriforma, Genova 1984.
38 ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] ; Lett. Novo incipiente Nostro, a tutti i sacerdoti della Chiesa, in occasione del giovedì santo, 8 aprile 1979, AAS, 71, 1979, pp. 405-409, nn. 8-9; Sinodo dei vescovi, Doc. Ultimis temporibus, sul sacerdozio ministeriale, 30 novembre 1971, AAS, 63 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] novi" parve tanto grave da indurre a convocare un sinodo generale straordinario a Venezia; "et così furno eletti dui italiani all'estero nel secolo XVI, Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] sua gloria e, specie nella tradizione popolare, fanno di lui un santo. Ancora una volta, all’origine si trova naturalmente il Costantino di ed era stato accusato e condannato come traditore da un sinodo donatista nel 312. Visto però che il caso si ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...