La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] vescovi italiani prima e dopo il concilio cfr. G. Alberigo, Santa Sede e vescovi nello Stato unitario. Verso un episcopato italiano 1985, 3229-3231, pp. 9-10.
68 S. Ceccanti, Quasi un sinodo, all’inizio della primavera, «Segno», 11, 1985, 61, pp. 49- ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] partire dalla fine del V secolo, esordendo con il can. 2 del sinodo di Acacio (486)69.
Se all’inizio del V secolo, vale 435/436), legato alla trasformazione di una sinagoga nella cattedrale di Santo Stefano, cfr. H.J.W. Drijvers, Jews and Christians ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dimostra come B. potesse far parte di una delegazione ad un sinodo - quasi certamente come membro del clero - già negli anni del che è di tre specie (l'olio con cui è dato lo Spirito santo, l'olio che viene dato ai catecumeni a scopo di esorcismo e l ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] un tratto del carattere deciso del B.: "Ho scritto a Sua Santità, che quando mi sarà fatto un sì gran torto, che anderò caso. Questa posizione veniva rafforzata con un canone del VII sinodo. Nel primo caso invece l'anatema gli sembrava superfluo non ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] evitare, in futuro, il ripetersi di casi analoghi al suo. Né la Santa Sede, per quanto pressata in tal senso prima da Ferdinando e ora, , diocesi del suo vescovato di Giavarino, per tenervi un sinodo et per procurare, o per via d'affitti anticipati o ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] lavori (18 genn. 1562) il G. cantò la messa dello Spirito Santo. Fin dalle prime discussioni il suo punto di vista apparve chiaramente non Chiesa di presentare le proprie ragioni al sinodo generale. A differenza del Simonetta, patrocinatore degli ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] da «L’osservatore romano» il decreto Lamentabili del Sant’Uffizio. Non vi si faceva menzione esplicita di «modernismo La Pascendi «equivale all’opera paziente e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi di Francia e ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] le fonti cristiane dell'epoca preferiscono chiamare il deserto della santa città di Gerusalemme.L'agiatezza economica si esprime anche nella ancora due o tre in più a Calcedonia. Nel sinodo di Gerusalemme del 518, riuniti con il patriarca figuravano ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] autonomia: questo organismo è il concilio o la sinodo (synodos in greco, di genere femminile, concilium salito nei cieli e verrà a giudicare i vivi e i morti. E nello Spirito santo. Quelli che affermano: c’è stato un tempo in cui non esisteva, e: ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di Giannone - e al punto da forzare il parere del Sant'Uffizio, al punto da intervenire nella minuta della condanna indurendola della facciata di S. Giovanni in Laterano. E fatto proprio dal sinodo romano del 1725 l'editto del 1723 nel quale I. ordina ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...