MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] c. 10r), ma non riuscì a convocarvi un sinodo provinciale. Nelle relationes ad limina lamentò il misero stato per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa vita, cc. 93-111 (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] . Nella Pentecoste del 1726 convocò l’ultimo sinodo diocesano dell’età moderna, non senza contrasti codice marciano armeno-polacco e l’unione degli armeni di Leopoli con la Santa Sede, in Humanistica Marciana, a cura di S. Pelusi - A. Scarsella ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] 1086 (ed. Wilmans - Dümmler, p. 529). Fu presente al sinodo indetto da Gregorio VII nel marzo 1080, durante il quale il papa Anselm of Lucca, Oxford 1998, pp. 133-141; O. Capitani, Gregorio VII, santo, in Enc. dei papi, II, Roma 2000, pp. 188-212; C. ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] alla carica di luogotenente di Carlo Barberini, generale di Santa Romana Chiesa, mentre il M. stesso fu nominato segretario dello stesso anno, a coronamento della sua attività, il M. tenne un sinodo. Poco dopo si ammalò e morì, a Ferrara, il 19 sett. ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] vita liturgica e morale di ogni parrocchia; i sinodi diocesani sono convocati annualmente secondo la prescrizione tridentina ( ma non ancora canonizzato, il quale è presentato non come santo da venerare ma come uomo-cristiano da prendere a modello, ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] 73, 141-143, 437-442, 669-673; C. Pellegrini, I santi Arialdo ed Erlembaldo. Storia di Milano nella seconda metà del secolo XI, 213; G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache e le sinodi lateranensi del 1060 e 1061, in Studi gregoriani, V, ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di Costantinopoli si deteriorarono. Dagli atti di un sinodo riunito a Costantinopoli dal 587 Pelagiò apprese che il e monaci e guardiani presenti, dopo aver visto il corpo del santo, morirono tutti nell’arco di dieci giorni (Gregorio Magno, ep. ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] al titolo del canone di Deusdedit relativo al sinodo spalatino del 1076: dopo le parole "scilicet ; B. Manzoni, Caesenae chronologia, Pisis 1643, ad ind.; L. Iacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria, III, Foligno 1661, p. 344; F. Ughelli - N. ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] chierici e di confermare il preposito e imponendo loro di partecipare al sinodo diocesano e di pagare il censo annuo di una libbra di pepe monastero di San Sepolcro. In riferimento al culto del santo presule la chiesa prese a essere chiamata S. ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] fine del 1550 venne convocato a Venezia un sinodo anabattista per discutere il problema dell'antitrinitarismo. Si Inostri protestanti, II, Firenze 1897, p. 492; e L. Amabile, II Santo Officio della Inquis. in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 159 ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...