Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] religiosa ma non escludendo di trovare vere e proprie intese con la Santa Sede. L’11 ottobre del 1860 tenne un discorso alla Camera legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e lo guarì; come ringraziamento Costantino incominciò la costruzione dello storico modenese quando egli affronta la datazione del primo sinodo di Roma. Mentre il testo di Ottato indicava come data ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] con l'incarico di esaminare gli atti del sinodo di Pistoia, la condanna ufficiale del pontefice .
Sulla scelta del nome, Ead., "La profezia di Lepanto". Storia e uso politico della santità di Pio V, in I Turchi il Mediterraneo e l'Europa, a cura di G. ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] in Medio e in Estremo Oriente.
La presenza di Bartoletti al Sinodo dei vescovi del 1971 e nel Consilium fece sì che, nel con Bernabei circa la necessità di interventi dei quali mi parlerà il Santo Padre»74.
Pochi giorni dopo, il 10 luglio, la visione ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] vescovi] sedettero a Nicea e Costantino fu in mezzo a loro, sant’Eustazio intrecciò una corona di lodi ed elogi e incoronò la testa Chiesa e si moltiplicarono le confessioni di fede e i sinodi, al punto che ogni anno inventavano un nuovo credo»71 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] sua gloria e, specie nella tradizione popolare, fanno di lui un santo. Ancora una volta, all’origine si trova naturalmente il Costantino di ed era stato accusato e condannato come traditore da un sinodo donatista nel 312. Visto però che il caso si ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] culto sembra essersi diffuso anche tra monaci aventi fama di santità, come Daniēl e Šałitay67, e il monaco di origine aggiunti alcuni vescovi a capo delle province (VI 5). Ancora al sinodo di Šahapivan del 444 sono presenti non più di una ventina di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] la rappresenta anche presso le altre Chiese o nei vari sinodi. È il vescovo a decidere chi ammettere, espellere o condotta. Nel suo ruolo di presidente egli deve edificare il popolo santo, la comunità, corpo di Cristo. In una parola deve pascere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Pio IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. agli sforzi del Ninguarda fu ottenuta anche la riunione di un sinodo diocesano nel 1576 e avviato il progetto di erezione di un ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , che si pretende enunciata al momento della consacrazione di Santa Sofia, risuona come l’eco deformato dell’inno 54 composto è sfruttato a corte: dopo che la prospettiva di un sinodo con delegazioni illiriche e africane si è dissipata, un secondo ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...