GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] in gran parte ancora inattuata, era quella di avvicinare il sapere universitario al mondo del lavoro, affiancando al prendeva forma. Fu un cambiamento dinon poco conto, a fronte di un ceto di accademici prevalentemente attivi nelle professioni ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] via da seguire e per sapere se questa via c'è" (Fiocco, p. 29).Una tale coerenza, una tale costante attenzione ai problemi inerenti alla dimensione interiore dell'uomo, se hanno dotato l'arte del B. di una profondità non comune, gli hanno anche quasi ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] ricevuta presso il liceo, che privilegiava il sapere umanistico su quello scientifico ("congiura gentiliana" la difficoltà a trovare un docente che gli permettesse di fare una tesi sperimentale e non compilativa: riuscì in ogni caso a laurearsi nel ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] perciò intimato dinon pubblicare la seconda parte, finché la congregazione non avesse concluso e n., 297, 307, 315 e n., 367; E. Ferraglio, Libri, biblioteche e raro sapere: carteggio tra A.M. Q. e Girolamo Tartarotti (1745-1755), Verona 2004; A.M. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Borghese e potentissimo in Curia, "per vedere che non procede rettamente, et che mira solo a farsi Monarca di tutti li affari criminali, dipendendo da lui li Giudici quali soprafà coll'astutia, et col saperedi maniera che egli è l'arbitro della vita ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] una precoce versatilità, una msaziabilità di lavoro e una curiosità disapere eccezionali) contribuì a conferirgli quella sensibilità pubblicò pure un certo numero di monografle destinate non solo allo studioso di scienze chimiche ma anche all'uomo ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] viene così un giudizio nel complesso negativo, perché "non c'è modo di tener su una possibile morale" là dove "si ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che la rende possibile occorre sapere ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] di un diverso modello di letterato e di intellettuale: «una nuova organizzazione del sapere, una nuova implicita definizione di , che lui stesso aveva tradotto. La presenza di De Man non implicava, tuttavia, l'adesione a un modello ermeneutico ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] dell’Italia. San Giuliano, che si trovava in Svezia con Vittorio Emanuele III, fece sapere agli alleati dinon potere intervenire poiché in quella guerra non si poteva individuare il casus foederis (l’intervento era previsto solo in caso ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e declamazioni d'uso scolastico. Nella prefazione l'A. dichiara coscienziosamente dinonsapere identificare storicamente taluni degli autori presentati, ecc. Non più che uno scritto patriottico è l'ampio volume De patria Homeri (Ludguni ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...