JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] sapere filosofico presso la corte dell'imperatore Federico II. Ebbe, infatti, un ruolo chiave, insieme a Michele Scoto (v.), nell'introdurre gli scritti di Averroè nel mondo latino. È autore di perché non ho preteso di aver composto un libro di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] respinto da un forza repulsiva di carattere magnetico. Newton non ne era convinto (come poteva di diffusione e di scambio del sapere fra i dotti dei paesi europei. Sempre con l'intenzione di favorire la formazione di una comunità sovranazionale di ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , bisogna rendersi conto che il ciclo delle influenze reciproche tra due tipi disapere (peraltro spesso non ancora definito) è molto complesso e che non è possibile studiarlo se non nella lunga durata. Nella lunga sequenza medievale ciò che si può ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] presenti negli interessi dei gruppi, in particolare dei partiti politici. La sociologia del saperenon si occupa delle menzogne che nascono da un deliberato sforzo di ingannare, quanto dei differenti modi in cui la realtà si rivela al soggetto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di dialogare alla pari con i suoi interlocutori. In questo laboratorio di un giovane alle prese con l’inventario del sapere agli ecclesiastici del dominio dinon obbedire all’Interdetto pur professando la volontà della Repubblica di «vivere nell’unità ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] del sapere musicale, nei quali la 'musica' è l'enciclopedia delle discipline che unitariamente concorrono alla conoscenza dell'armonia, musicale e non, intesa come ordine e proporzione tra le parti di una totalità. La più fortunata sistemazione ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] ' che sfociano nel 'mare della scienza ecumenica' è quello dinon tener conto delle forme del sapere che non si presentano come anticipazioni dirette delle idee scientifiche moderne, ma non per questo sono meno interessanti e significative dal punto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] o aristoteliche, si cerca con grande accuratezza la presenza di eventuali influenze neopitagoriche. Ciò significa che non si tenta mai di comprendere quali siano le ripercussioni del loro sapere matematico sulla loro filosofia, e neanche l'impatto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] situa indubbiamente negli effetti di un numero rilevante di casi, nella volontà non tanto di confermare un sapere canonico quanto piuttosto di sviluppare un sapere diverso tramite l'inferenza induttiva, e dinon servirsi più dell'anatomia patologica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] radicale, che rovescia la gerarchia aristotelica del sapere per affermare un'indagine astronomica fondata sulla matematica immergersi in speculazioni numerologiche. Ordinando agli orecchi dinon udire e confinandosi alle proprietà dei numeri astratti ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...