CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Del resto in una lettera dello stesso anno al nunzio a Madrid il C. osservava ferniamente e con chiarezza: "Non è più tempo disapere le opinioni dei Theologi e canonisti... ma bisogna chiedere alli computisti quali rendite e quali debiti ha trovato ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] . Don Albertario, scrivendo poco prima del suo arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica di Firenze, affermava: "Devi sapere che il comando militare non trovò colpe nell'Osservatore, ma che il gen. Revel ha voluto il sacrificio mio ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] . 7r ss.) del 1598, sorta di summa del sapere astronomico, distinta in grandi sectiones, di cui restano solo quelle dalla terza alla era certamente il più esperto, colto e famoso, e non vi è dubbio che egli svolse il ruolo fondamentale nell'ideazione ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] per chiarezza d'esposizione e profondità disapere. Fu quello il principio di una incessante attività che A. condusse dal 1227 al 1230 i dati biografici sono pressoché nulli: noi non sappiamo quale posizione abbia assunto - e se l'abbia assunta ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] di Calvino, l'ansia di cancellare l'umiliazione del 1558 lo portò nel territorio di Berna, dove fece sapere Antidota, stampati a Lione intorno al 1560, e altre dinon sicura attribuzione, di cui conosciamo soltanto i titoli, quali i Carmina de ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] ciò che è diverso dalla verità, ciò che, per sua natura, si situa al di fuori della sfera della verità, sfugge di conseguenza al sapere e non appartiene al discorso articolato secondo l'ordine della dimostrazione. Platone, che tanto spesso sembra ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che la Santa Sede non prese subito posizioni ufficiali su questo punto. Anzi, su richiesta di alcuni vescovi, la Sacra Penitenzieria (il tribunale supremo della Santa Sede) fece sapere che l’elezione a deputato di fedeli cattolici poteva essere ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Pappalardo, il teologo Bruno Forte, il professor Armando Rigobello). E Cl non ne voleva sapere, Perché non erano i suoi»: Ballestrero, Autoritratto di una vita, cit., p. 307.
48 Insegnamenti di Giovanni Paolo II, VII/1, 1984, Città del Vaticano 1984 ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nel 1862 l’aveva sostenuto il barone Vito d’Ondes Reggio deputato e cattolico, contestando la teologia morale che nonsapeva occuparsi di questi temi38. E tra gli anni Sessanta e Settanta un’opinione analoga aveva prevalso nell’ampio dibattito che si ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sulla base di quanto era venuto a sapere: «on sort lentement du tunnel»34. Da tutt’altra prospettiva all’inizio del terzo periodo conciliare il cardinale Siri osservava con preoccupazione il crescere delle divisioni: «l’episcopato italiano non è ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...